La notte fra il 4 ed il 5 giugno  scorsi a Calvi dell’Umbria, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Amelia insieme a quelli della  Stazione, hanno sorpreso in flagranza e arrestato tre italiani per furto in abitazione in concorso.

Un carabiniere fuori servizio, stava passando casualmente a Santa Maria della Neve di Calvi dell’Umbria (TR), quando ha notato ferme davanti ad un’antica villa due macchine, in una delle quali c’era solo una persona a bordo. Il militare ha così provveduto all’identificazione della stessa, una 54enne ternana residente a Collescipoli che, molto agitata, non è riuscita a dare una spiegazione plausibile della sua presenza a quell’ora in quel posto.  Il carabiniere ha così lanciato l’allarme al 112 per chiedere un’intervento sul posto di altro personale.

Lo stesso militare dopo poco ha bloccato anche altre due persone, un 26enne narnese residente a vocabolo Colleaccetta di Calvi dell’Umbria (TR) ed una 51enne bresciana domiciliata a Civita Castellana (VT). La coppia, che era uscita da una villa, di proprietà di una 78enne del luogo, di fatto al momento disabitata, aveva con sé un borsone contenente un bottino di 20mila  euro in quadri ed oggetti di antiquariato asportati proprio dall’abitazione dove erano state forzate le porte di ingresso.

Le successive perquisizioni domiciliari eseguite nei confronti dei tre arrestati hanno prodotto un’ ulteriore denuncia a piede libero della donna che faceva da palo in macchina. Infatti, nell’abitazione del suo convivente, nella frazione di San Vito di Montebuono (RI), i militari hanno ritrovato altro materiale d’antiquariato per un valore stimato di 5mila euro.

Gli arrestati, dopo la direttissima di ieri pomeriggio (5 giugno ndr.), nel corso della quale l’arresto è stato convalidato  sono poi  stati rimessi in libertà in attesa dell’udienza che si terrà il prossimo 10 luglio.