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Terni, ronde di cittadini “armati” di cellulare | Crescimbeni scrive al sindaco

Lotta all’accattonaggio molesto, creazione di un gruppo di Volontari per la sicurezza e di uno Sportello Unico per la sicurezza.

Sono i tre punti su cui è incentrata la lettera aperta che il consigliere comunale del Gruppo Misto, Paolo Crescimbeni, ha inviato al sindaco di Terni, Leopoldo di Girolamo. Crescimbeni nel rinnovare la proposta di un consiglio straordinario per la sicurezza in città, chiede una serie di azioni specifiche, sempre in tema di sicurezza.

Il primo punto toccato dal consigliere di minoranza riguarda l’accattonaggio: “A Terni – scrive Crescimbeni – impera un accattonaggio molesto ed organizzato che disturba i cittadini, danneggia le attività economiche superstiti, dà adito a sospetti sulla organizzazione che, con ogni evidenza, gestisce il tutto traendone illeciti profitti. Ritengo che il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza ed il Comando delle Guardie Municipali si siano già posti il problema (sarebbe grave il contrario) ed auspico, quindi, che presto si faccia chiarezza su tutti gli elementi costitutivi di tale fenomeno che sanno di sfruttamento degli immigrati.

Nella missiva, visto i recenti fatti di cronaca, non poteva mancare un riferimento alle misure atte a sfavorire nuovi casi di aggressione o comunque a garantire una maggiore tutela dei cittadini:

A fronte dei più gravi problemi delle aggressioni – prosegue – e dei danneggiamenti ribadisco, e ribadirò in sede consiliare, la opportunità della creazione dei Volontari per la sicurezza: persone selezionate di grande buon senso, non giovanissimi, identificabili dal cittadino, “armati” solo di cellulare di servizio per segnalare a polizia, carabinieri e vigili urbani comportamenti illeciti o pericolosi“.

Nella lettera Crescimbeni auspica anche che il primo cittadino si impegni per la realizzazione di “uno Sportello Unico per la sicurezza, telefonico, informatico e luogo fisico cui, per le intere 24 ore e per tutti i giorni, i cittadini si possano rivolgere per segnalare situazioni di motivato pericolo“.