Cronaca

Terni, rissa e bottigliate in centro | Scarcerati i cittadini stranieri coinvolti

Quattro gli arresti per ‘rissa aggravata’ della Polizia per la violenta rissa di vico del Serpente dello scorso 2 settembre, nell’ambito della quale un giovane è rimasto gravemente ferito all’addome da un colpo inferto con un collo di bottiglia rotto; in manette erano finiti un cittadino egiziano, uno marocchino 2 di nazionalità dominicana.

Ieri mattina, nel Tribunale di Terni, i 4, sono comparsi di fronte al giudice Barbara Di Giovannantonio, ottenendo la sospensione della pena.

Il cittadino marocchino, quello egiziano e uno dei due dominicani, sono stati condannati a un anno di reclusione, mentre colui che ha sferrato il colpo al cittadino marocchino è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione, tutti con pensa sospesa e conseguente scarcerazione.

Come confermato da uno degli avvocati difensori dei 4 a TO, l’avvocato Francesco Mattiangeli: “Abbiamo raggiunto un accordo con la Procura rappresentata dalla dottoressa Sabrina Galeazzi sulla congruità della pena dei miei assistiti. Dopo la scarcerazione, la Questura, in seguito a ulteriore verifiche sulla regolarità della loro presenza sul territorio nazionale, ha disposto due espulsioni dal territorio nazionale e un foglio di via obbligatorio dalla città”.

Un ulteriore cittadino straniero, che gli agenti della Questura di Terni sono riusciti a rintracciare e identificare qualche ora dopo il fatto, uomo originario della Nigeria, con regolare permesso di soggiorno e residente a Pesaro, aveva invece ricevuto dal Questore Messineo il Foglio di Via.

Come ulteriore misura per la sicurezza della città, la Questura aveva anche disposto la sospensione della licenza al locale “Zona Latina”, luogo nei pressi del quale aveva avuto origine la rissa che è finita poi a Piazza Solferino.