Nella mattina di oggi sono entrati in azione i Vigili del Fuoco per scavare nel terreno di proprietà del Comune di Strada Fontana di Polo, dove sono stati rinvenuti alcuni rifiuti speciali. L’area era già stata messa sotto sequestro qualche tempo fa, dopo un sopralluogo del nucleo forestale dei Carabinieri di Terni che, tramite apposito strumentazione, avevano rilevato la presenza di rifiuti potenzialmente pericolosi.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, sembra gli scavi abbiano dato esito positivo e che siano emersi dal sottosuolo materiali di scarto edile, tra i quali cemento armato e materiale ferroso. Le operazioni di rilievo verranno effettuate anche nella giornata di domani, mentre l’inchiesta della Procura di Terni potrebbe riservare sorprese clamorose.
La politica – All’inizio della seduta consiliare di oggi pomeriggio è stato illustrato un atto dal consigliere Thomas De Luca (M5S) che riguarda l’area di Gabelletta posta sotto sequestro. Con l’atto di propone che il consiglio comunale impegni “il sindaco ad acquisire le informazioni necessarie da parte della Procura della Repubblica sulla presenza di eventuali rifiuti pericolosi per la salute pubblica, così come riportato dagli organi di stampa nonché ad emanare conseguentemente e con urgenza le doverose ordinanze.
Pretendiamo piena chiarezza sulla vicenda e sulle dinamiche che l’hanno generata – ha detto De Luca – e pretendiamo risposte da parte degli organi di controllo preposti; è una situazione inquietante e che pone enormi interrogativi sul reale stato di contaminazione e pericolosità dei nostri suoli in cui per anni si è proceduto in condotte folli sotterrando rifiuti in maniera incontrollata. Mentre le istituzioni sono impegnate a costruire contenitori di facciata e scatole vuote bipartisan, come l’area di crisi ambientale complessa, ad oggi abbiamo visto solo il nulla”.