Terni

Terni-Rieti, 2,5 milioni per bretella Ast “Firma storica”

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, e il sindaco di Terni, Leonardo Latini, alla presenza dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Benedetta Salvati, hanno sottoscritto stamani a Terni la convenzione che assicura la realizzazione della “Bretella di collegamento dello stabilimento AST TK di Terni con la strada Terni-Rieti”.

Il costo dell’opera

L’opera verrà finanziata dalla Regione Umbria con 2,5 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014-2020, con un cofinanziamento di 150mila euro del Comune di Terni, soggetto attuatore dell’intervento.

20 anni di attesa

   “Un’opera di cui si parla da venti anni – ha sottolineato l’assessore Melasecche – e che diventa realtà. La Regione, con la convenzione di oggi, anticipa per conto del Governo il finanziamento necessario al Comune di Terni. Già c’è stato un primo anticipo del finanziamento, per consentire di accelerare l’iter di un intervento che è già in fase avanzata e per il quale mi sono impegnato con determinazione anche da assessore comunale. Con la disponibilità delle risorse – ha proseguito – ora potrà trovare concreto avvio e sono certo che il Comune effettuerà con celerità ogni passaggio per giungere nei tempi più brevi al traguardo. Il cronoprogramma della convenzione sottoscritta nell’aprile scorso fra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – ha proseguito l’assessore – prevede che l’aggiudicazione dei lavori avvenga entro il 2021, fra la fine dello stesso anno e il 2022 l’avvio del cantiere con la chiusura nel giro di un paio d’anni. Ma l’auspicio di tutti è che già nel 2022 la bretella sia completata”.

“Firma storica”

“Una firma storica, per un’opera fondamentale non solo sotto l’aspetto infrastrutturale, ma per lo sviluppo della città – ha detto il sindaco di Terni, Leonardo Latini – di cui beneficeranno in particolare le Acciaierie, con un nuovo collegamento rapido, veloce e non invasivo per la zona urbana abitata attraverso un tracciato di circa 600 metri fra strada della Romita e la rotatoria di Prisciano, con accesso diretto sulla Terni-Rieti. La firma della convenzione – ha aggiunto – segna infatti l’avvio di un intervento per il quale il Comune ha da tempo avviato la progettazione: ora la Regione ci ha assicurato la disponibilità dei fondi necessari, con un anticipo che ci permetterà di procedere con le indagini geologiche e geognostiche e passare poi alle fasi successive che ci consentiranno dopo anni di attesa di arrivare all’apertura della bretella”.

“Soluzione per traffico di mezzi pesanti”

   L’assessore comunale Benedetta Salvati ha sottolineato come, una volta realizzata, “la bretella Prisciano-San Carlo eviterà la circolazione nelle vie cittadine dei mezzi pesanti in entrata ed in uscita dalle Acciaierie, che potranno immettersi direttamente nella viabilità primaria. Mettiamo dunque a disposizione delle Acciaierie una infrastruttura strategica per il suo sviluppo, e allo stesso tempo riduciamo in città il traffico pesante a vantaggio della qualità della vita dei cittadini, con più sicurezza e meno inquinamento ambientale e acustico. Nel giro di due anni, grazie anche al progetto scorie, auspichiamo che Prisciano sia libero dalle polveri e dal traffico pesante”.