Nella giornata di ieri, 24 giugno, è stato votato il nuovo regolamento che disciplina l’utilizzo di strumenti, apparecchi e impianti di diffusione sonora nei pubblici esercizi ed in occasione dello svolgimento di spettacoli, intrattenimenti e manifestazioni. Le novità riguardano anche i locali del centro e gli orari in cui è consentito diffondere musica al chiuso e all’aperto (qui tutti i dettagli). L’atto è stato commentato come un successo della giunta Bandecchi da parte della maggioranza di Palazzo Spada (cioè di Alternativa Popolare), criticato da alcune associazioni di categoria e da alcuni esponenti dell’opposizioni, ma vediamo come la pensano i diretti interessati, cioè i gestori dei locali.
Perplessità, ottimismo e frecciatine, le opinioni dei gestori dei locali del centro di Terni, raccolte da Tuttoggi.info, sono abbastanza convergenti su almeno due punti: il fatto che il “Baravai” de “La Passeggiata” abbia finora goduto di diritti e possibilità superiori rispetto agli altri locali e che il nuovo regolamento offra una nuova possibilità per creare eventi nel centro storico e non solo nel parco cittadino. Nello specifico si intendono tutti quei locali situati in zona via Lanzi, via Fratini, via Cavour, piazza della Repubblica e corso Tacito; un’area da mettere ‘a sistema’ vista anche la tendenza degli ultimi tempi che porta verso un centro storico sempre più abbandonato, deserto e privo di stimoli sia per gli esercenti che per i cittadini, che continuano a segnalare frequentemente situazioni di degrado e pericolo, anche in orari diurni.
“Al momento vogliamo aspettare che il regolamento vada a regime – ci spiega un gestore – poi potremo dare un giudizio su quanto prodotto dall’amministrazione. Così, a prima vista, potrebbe essere una buona cosa per essere più competitivi rispetto ad altre realtà che hanno goduto di maggiori possibilità”.
“No comment – dice un altro – secondo noi è un pasticcio che non porterà alcun beneficio a noi gestori del centro storico, ma servirà magari a disciplinare altre situazioni rimaste fino a questo momento in sospeso”.
“Purtroppo ci sentiamo ormai abbandonati da tempo – spiega un terzo – e non parlo solo di regolamenti che possono essere più o meno giusti. Il problema è più ampio e riguarda tutto l’indotto del centro storico, non solo quello di noi gestori di locali. Altri colleghi commercianti lamentano una situazione desolante che non si era mai vista a Terni”.
“Il nuovo regolamento consente di avere più possibilità per i commercianti del centro, aperti tutto l’anno – ecco un ultimo commento per chiudere – e di provare a contrastare, seppur in minima parte, l’onda d’urto di un altro locale del centro che gode ormai da tempo di diversi diritti e possibilità. Confidiamo che la possibilità che ci viene data sia anche un’ apertura verso la creazione di eventi che possano essere sfruttati anche nelle vie del centro storico e non solo a “La Passeggiata””.