Sabato 11 febbraio alle 17, nella Sala Blu di Palazzo Gazzoli, l’Associazione Culturale “Terni Racconta” presenterà la conferenza “Giulio Briccialdi: il principe dei flautisti” tenuta da Gian Luca Petrucci.
L’Associazione intende così celebrare un altro importante figlio della città, il famosissimo flautista Giulio Briccialdi, figura di grande personalità e carisma, dai contorni quasi leggendari.
Nato a Terni nel 1818, ereditò dal padre la passione per il flauto e, già a quindici anni, si diplomò al conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Intraprese subito la carriera di docente, insegnando sia a Roma che a Napoli, dove divenne maestro di flauto del fratello del Re. Grande concertista e profondo conoscitore di tutte le risorse del flauto, in un panorama musicale di altissimo livello, svolse una brillante carriera in Italia e nel resto d'Europa e, per breve tempo, anche in America.
Nel 1871 divenne docente di flauto presso il conservatorio di Firenze trascorrendo il resto della vita in questa città, insegnando con grande passione e formando ottimi allievi, fino al 1881, anno della sua morte.
Amatissimo dai suoi concittadini, fu organizzata una colletta per riportare a Terni la sua salma e, nel 1893, gli fu intitolato il Conservatorio della città. Ottenne riconoscimenti sia in Italia che all’estero, dove era ritenuto il più grande flautista vivente.
Del suo genio musicale, della sua vita intrisa di autentico romanticismo, della sua passione politica, parlerà sabato sera il professor Gian Luca Petrucci, docente di flauto al conservatorio S. Cecilia, che, oltre a diversi saggi e monografie di celebri musicisti, ha dedicato un suo lavoro proprio al grande artista ternano intitolato: “Giulio Briccialdi – il principe dei flautisti”. Durante la serata saranno ascoltate riproduzioni di brani musicali. Passi di lettere scritte dallo stesso Briccialdi e altri documenti saranno letti da Marco Francescangeli.