Alcuni cittadini residenti vicino allo stabilimento 4Fish s.r.l. di via Mercurio a Terni segnalano da tempo esalazioni insopportabili connesse alle lavorazioni a base di pesce che rendono, spesso, l’aria irrespirabile.
Sulla questione si è mosso il consigliere comunale del Gruppo Misto Emanuele Fiorini che ha formalizzato una richiesta di accesso agli atti concernenti i provvedimenti disposti dal sindaco a carico della ditta nonché tutta la documentazione connessa all’istruttoria relativa all’adozione dell’ordinanza datata 28 giugno 2019.
Secondo quanto riferito da Fiorini “Risulta, infatti, che il sindaco abbia disposto “la sospensione di tutte le lavorazioni eseguite presso lo stabilimento” e la “predisposizione di tutti gli approfondimenti tecnici necessari a valutare l’adozione delle migliori tecniche disponibili atte a garantire l’abbattimento delle emissioni odorigene connesse con le lavorazioni, fino all’ottenimento dell’Autorizzazione Univa Ambientale”.
Successivamente la 4Fish s.r.l. avrebbe trasmesso due “relazioni tecniche recanti le soluzioni individuate per abbattere le emissioni odorigene derivanti dalle lavorazioni ed ha chiesto la sospensione del l’ordinanza sindacale al fine di testarne l’efficacia”. La sospensione dell’ordinanza è stata, così, concessa per 20 giorni.
“Poi cosa è successo? – chiede Fiorini – Per i residenti assolutamente nulla: le esalazioni continuano esattamente come prima costringendoli, con queste temperature, a tenere le finestre chiuse notte e giorno. Esasperati, hanno anche avviato una petizione per chiedere un intervento decisivo in tal senso. Ma la ditta, ha provveduto a sanare le situazioni evidenziate nell’ordinanza sindacale? Voglio approfondire la questione e capire cosa sta succedendo”.