L’amministrazione provinciale di Terni ha predisposto un parco interventi per le scuole che ammonta ad oltre 13 milioni e 670mila euro. Le risorse, provenienti da fonti di finanziamento statali e regionali, saranno finalizzate ad una serie di interventi per l’efficientamento energetico, la verifica di vulnerabilità, l’adeguamento alle norme antisismiche, la messa in sicurezza, soprattutto di parti non strutturali, e l’adeguamento, ove ancora non aggiornato, alle norme anticendio.
A darne l’annuncio è il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, che sottolinea come gli interventi riguarderanno tutte le scuole del territorio provinciale “per migliorare – afferma – ulteriormente le nostre strutture e dare a studenti, famiglie e personale scolastico luoghi sempre più efficienti, confortevoli e sicuri dove poter studiare e lavorare”.
In qualità di presidente della Provincia e di Upi Umbria, Lattanzi ribadisce poi la condivisione delle richieste avanzate da Upi nazionale alle commissioni bilancio di Camera e Senato in merito a maggiori fondi da stanziare a favore degli interventi nelle scuole. Upi nei giorni scorsi ha infatti chiesto 600 milioni in più per mettere in sicurezza, efficientare e completare i piani antincendio delle 7mila e 400 scuole secondarie superiori presenti sul territorio nazionale e di competenza delle Province.
Nello specifico le Province italiane hanno chiesto l’incremento di 300 milioni per gli anni dal 2020 al 2021 delle risorse destinate a Province e Città metropolitane per gli interventi di messa in sicurezza, manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico e altri 300 milioni, sempre per gli anni ’20-21, per il piano straordinario di adeguamento antincendio.
“Queste risorse aggiuntive – conclude Lattanzi – sarebbero essenziali per raggiungere il livello ottimale delle prestazioni sul versante dell’edilizia scolastica e garantirebbero la possibilità di miglioramenti strutturali in grado di durare nel tempo e rendere le nostre scuole sempre più moderne e sicure, nell’esclusivo interesse dei cittadini e delle comunità di riferimento”.