La consigliera Musacchi, lo scorso 6 maggio, ha presentato un atto di indirizzo per la valorizzazione del territorio e per lo sviluppo dell'economia locale.
Un atto di indirizzo significativo, quello presentato lo scorso 6 maggio dalla consigliera del gruppo misto Doriana Musacchi. Nel mirino, questa volta, misure finalizzate ad agevolare la mobilità dei turisti, per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi pubblici, ma anche l’accesso ai siti museali e ambientali.
“Un biglietto unico per più siti turistici”
“La mia proposta – dichiara Doriana Musacchi – intende arricchire l’offerta turistica del territorio, e invogliare i visitatori a prolungare il loro soggiorno”. Per raggiungere tale scopo, seguendo la nota della consigliera, sarebbe opportuno creare “un unico biglietto con cui sia possibile visitare più siti di interesse turistico, a prescindere dal tipo e dalla collocazione spaziale, e usufruire di tutti i mezzi di trasporto, pubblici o privati, convenzionati”.
Un’iniziativa a vantaggio di molti settori
Al centro di questo atto di indirizzo molti comparti: da quello ricettivo-alberghiero a quello del commercio al dettaglio, passando, addirittura, attraverso il campo della ristorazione e della mobilità privata; il tutto grazie a specifiche convenzioni, “magari collegate all’acquisto dei biglietti unici”. Infatti, una volta acquistato uno di questi, il visitatore potrebbe anche usufruire di uno sconto prestabilito, “e gustare così un pasto in uno dei locali che hanno aderito all’iniziativa, o anche soggiornare in una struttura coinvolta nel progetto”.
Firenze e Venezia, due modelli da seguire
In alcune città italiane questo sistema sta già dando i suoi frutti: a Venezia, è stato ideato un nuovo City Pass che permette di accedere ai mezzi di trasporto pubblico, e, nello stesso tempo, all’offerta culturale e turistica cittadina; a Firenze, ancora, è nata, di recente, la “Firenzecard”, una tessera per entrare una sola volta in ogni museo aderente al cosiddetto “Circuito Firenzecard”, e visitarne collezioni permanenti o mostre temporanee senza dover sostenere costi aggiuntivi.
Un piano per evitare turismo “mordi e fuggi”
“Si potrebbe aggiungere nel mio disegno – conclude la Musacchi – perfino l’organizzazione di grandi eventi, così da arricchire l’offerta per i visitatori ed evitare semplici escursioni giornaliere”: per esempio, inserendo più di un evento nella promozione del ticket, si spingerebbe il visitatore a trascorrere diversi giorni nelle nostre zone. Un’occasione di notevole rilevanza, dunque, per Terni e per l’economia umbra. Un trampolino di lancio per la ripresa post-pandemica di molte attività ternane.