Assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste”, questo il verdetto del tribunale di Terni su Adriano Rossi, direttore dell’Arpa, per il quale il pm Elisabetta Massini aveva chiesto un anno e quattro mesi per abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale, nell’ambito dell’inchiesta sulla discarica di Villavalle.
Le indagini erano state condotte tra il 2006 e il 2009, dopo che una parte dell’area destinata allo smaltimento dei rifiuti era franata per un eccesso di detriti depositati. Secondo l’accusa del pm Elisabetta Massini, nella discarica erano stati trasferiti anche rifiuti pericolosi che avrebbero inquinato le falde acquifere e il suolo.
Per altre 8 persone c’è stata invece la prescrizione. Si tratta dell’ex direttore di Ast, Gustavo Brascugli, l’ex responsabile della tutela ambiente, Daniele Moroni, l’ex direttore tecnico della discarica, Massimo Pennesi, il geologo consulente per Ast, Sandro Trastulli, l’ex presidente del cda dell’Ilserv, Franco Cardarelli, l’ex dirigente del Servizio Ambiente del Comune di Terni, Salvatore Rapisarda, quello provinciale, Giovanni Vaccari e il geologo Stefano Ambrosini.