Terni, preso il boss 'talpa' della cocaina | 10 arresti, 4 sono ternani - Tuttoggi.info

Terni, preso il boss ‘talpa’ della cocaina | 10 arresti, 4 sono ternani

Luca Biribanti

Terni, preso il boss ‘talpa’ della cocaina | 10 arresti, 4 sono ternani

Lun, 08/07/2024 - 16:18

Condividi su:


Terni, giro di coca tra giovanissimi, professionisti e persone di ogni età. Droga a fiumi dai locali del centro alla periferia

Era il boss ‘talpa’ della cocaina perché sotterrava la droga sia per nasconderla, sia per spacciarla: è uno dei dettagli dell’operazione “Cerqueto”, dal nome della zona di residenza del boss, dei Carabinieri di Terni, illustrati nel pomeriggio di oggi nell’ambito di una conferenza stampa nel comando di via Radice. Oltre al Colonnello De Rosa e al Maggiore Ruffini, erano presenti anche il facente funzione Procuratore Capo della Repubblica, Andrea Claudiani e il sostituto, Marco Stramaglia che ha coordinato le indagini dei Carabinieri di Terni.

“Operazione Cerqueto” tra Terni, Roma, Rieti, Spoleto e Parma: 50 militari impiegati. Fiumi di coca e di contanti

Operazione Cerqueto tra Terni, Roma, Rieti, Spoleto e Parma: 50 militari impiegati. Fiumi di coca e di contanti, si parla di 150mila euro al mese di giro di affari e di molti chili di cocaina smerciata in città con la tecnica dell’occultamento sottoterra. La contrattazione, infatti, avveniva di persona, ma lo scambio di droga e soldi in segreto. La sostanza stupefacente, infatti, veniva occultata sotterra in posti precedentemente concordati e poi recuperata dai clienti. Soltanto alcuni, che nel tempo si sono guadagnati la fiducia del capo della banda, godevano del ‘beneficio’ di poter comprare la coca direttamente a casa del boss. Per tutti gli altri c’erano invece pusher che venivano ‘ingaggiati’ nell’ambito delle conoscenze dei soggetti che già avevano precedenti in materia di spaccio di sostanza stupefacente.

La banda del boss ‘talpa’ e i clienti: coinvolti giovanissimi e professionisti

La banda era composta da 10 persone, comprese tra i 30 e i 63 anni: 4 albanesi, 2 rumeni e 4 ternani, tutti arrestati, 2 con ordinanza di arresti domiciliari e 8 in carcere. Il boss era un cittadino albanese che, con la convivente rumena, dalla casa situata in località “Cerqueto”, stoccava, confezionava e gestiva il traffico di cocaina in tutta la città, dai locali del centro alla periferia. La droga veniva divisa in panetti da 1 Kg. che venivano sotterrati, per poi essere divisi in dosi di piccolo taglio che venivano smerciate sul mercato locale. Tra gli acquirenti ci sono anche giovanissimi e professionisti ma, anche in questo caso, la forbice è molto ampia. La cocaina, infatti, sembra essere diventata alla portata un po’ di tutti e ne fanno uso anche categorie che non appartengono a quelle della libera professione. Un certo allarme, invece, si può percepire dalla giovanissima età di alcuni clienti.

Le indagini: trojan fondamentali

Le indagini, iniziate nel novembre del 2022, sono state complesse, ma hanno permesso di raccogliere un corposo quadro indiziario a carico degli arrestati. Le tecniche utilizzate dai Carabinieri sono quelle del pedinamento, dei filmati e quello fondamentale delle intercettazioni tramite trojan. I trojan sono dei programmi ‘spia’ che vengono occultamente installate nel telefono del soggetto e che, da remoto, consentono di attivare il microfono della persona indagata. Quando i militari capivano che era in atto una trattativa di cessione di cocaina attivavano il microfono del cellulare intercettato, potendo così raccogliere preziose informazioni che hanno permesso di sgominare la banda.

Spaccio in Italia e canali di rifornimento, indagini in corso

Le indagini hanno portato i Carabinieri anche a Roma, Spoleto, Parma e Rieti, a testimonianza che il giro della banda era piuttosto ampio. Le indagini, inifatti, proseguono per capire fin dove si fossero spinti i 10 nel giro di spaccio che avevano messo in piedi e, soprattutto, quale fosse il canale di approvvigionamento all’ingrosso che riforniva la banda ternana.

© Riproduzione riservata

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!