E’ stato presentato giovedì scorso, presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma, il calendario 2015 della Polizia di Stato realizzato con gli scatti del tre volte premio Oscar Vittorio Storaro.
Si tratta di un calendario che rompe la tradizione dei calendari della Polizia, raccogliendo dodici scatti d’autore con cui il maestro ha deciso di rappresentare il tema delle abilità che il poliziotto quotidianamente mette al servizio del cittadino.
Attraverso uno stile artistico classico e a lui congeniale, Storaro gioca con le trasparenze per mostrare il dettaglio, il particolare e il tutto, in un’unica immagine. Come un regista, dissolve le immagini e le sovrappone, usa la luce puntiforme per tagliare le ombre come una lama e disegnare sagome di donne e uomini della Polizia di Stato in ambientazioni fisiche e spirituali, reali e oniriche.
Il Capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa, per l’occasione ha dichiarato: “L’idea alla base di questo Calendario 2015 è che la Polizia di Stato – attraverso il lavoro delle sue donne e dei suoi uomini – esprime una gamma di qualità e di abilità che vanno ben al di là della sia pure indispensabile azione di prevenzione e perseguimento dei reati. Oggi la Polizia di Stato possiede il know-how di un’azienda in grado di affrontare tutte le più complesse e sofisticate sfide della modernità, ma non dimentica la pratica delle più importanti virtù umane e civili. Questo è il mix interpretato da Storaro”.
La vendita del calendario ha permesso di ricavare 110.000 euro che verranno devoluti al progetto Unicef “Nutrizione per i bambini vittime dell’emergenza umanitaria nella Repubblica Centro Africana”. Salgono a 1.998.000 euro i ricavati delle vendite dei calendari della Polizia e devoluti ai progetti Unicef nel corso degli ultimi anni.