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Terni, presentata la 119° edizione del Cantamaggio

di Giulia Argenti

Terni si prepara per l’imminente appuntamento con quello che è, per dirlo con le parole del sindaco Leopoldo Di Girolamo “un pezzo di storia della nostra città”, il Cantamaggio, evento simbolo della primavera ternana, giunto quest’anno all’edizione numero 119.

“Nonostante le innegabili difficoltà economiche, abbiamo fatto il possibile, insieme all’amministrazione comunale, per salvaguardare il Cantamaggio ternano” ha detto Omero Ferranti, presidente dell’ente Cantamaggio, durante la conferenza stampa dedicata all’evento che si è tenuta questa mattina in Comune.

Ferranti ha insistito nel sottolineare, inoltre, il lavoro dell’ente affinché l’ormai classica festività ternana oltrepassi i confini cittadini e si indirizzi verso “un’ottica di marketing turistico commerciale richiamando turisti non solo dall’Umbria ma da tutto il Paese e reinserendo il Cantamaggio nel contesto delle feste del maggio umbro”.

Sulla stessa linea l’assessore comunale Daniela Tedeschi che si è detta fiduciosa nelle capacità del Cantamaggio ternano di esercitare un’attrattiva turistica efficace a livello regionale e non solo. Entrando nel vivo dell’evento, Ferranti ha spiegato che anche quest’anno si terrà la consueta sfilata dei carri, cinque in totale (sfilerà fuori concorso il carro di Arci Fiaiola). Partendo da due diversi punti della città (piazza Buozzi e via Battisti) i carri attraverseranno corso Tacito e si ritroveranno tutti a piazza Europa, dove sfileranno singolarmente.

Grande attesa c’è anche per la sfilata dei “minicarri”, realizzati da oltre mille bambini delle scuole elementari del territorio. “La sfilata dei minicarri che si terrà il 29 aprile” ha detto Ferranti “quest’anno è stata una vera e propria esplosione, vi hanno preso parte ben ventiquattro scuole”.

Oltre ai carri allegorici grande spazio sarà offerto alla musica, come spiega Marco Baccarelli dell’associazione “Sonidumbria”, saranno organizzate presso il Teatro Secci ben quattro serate, dal 26 al 29 aprile, dedicate alla musica ternana. Molto attese soprattutto le serate del “Ricantamaggio” (28-29 aprile) a cui potranno prendere parte tutti gli interessati a cantare, a proprio piacimento, il Cantamaggio ternano. Fiore all’occhiello della manifestazione sarà poi la “Notte di primavera”, serata reintrodotta dopo alcuni anni di stop e durante la quale diverse location della città saranno animate da concerti e spettacoli dal vivo.

“Il punto clou” ha detto Ferranti “sarà piazza Europa, dove si esibiranno Enzo Avitabile e Tony Esposito”. Carri, musica dal vivo, ma anche piatti della tradizione tipica ternana al Cantamaggio 2015, dal 30 aprile al 2 maggio infatti partirà “Terni a tavola”, nei principali locali e ristoranti del centro città, saranno messi a disposizioni menù tipici a prezzo fisso. Dal 30 aprile al 2 maggio, inoltre, il museo Diocesano e Capitolare di Terni ospiterà la mostra “Cantamaggio story”, un tuffo nel passato attraverso le edizioni e le evoluzioni dell’evento ternano.

Il Cantamaggio 2015 si propone dunque di regalare giornate di cultura, tradizione e intrattenimento ad una comunità ancora sofferente per la morte del giovane concittadino Davide Raggi, a lui e Marino Casarin, da tempo collaboratore dell’evento sarà dedicata la 119esima edizione, come ha detto, non senza commuoversi Ferranti.

E proprio per garantire il sicuro svolgimento della manifestazione, l’amministrazione comunale si è mobilitata per proporre un’ordinanza anti-vetro. “Dalle 21 alle 3 del mattino” ha illustrato l’assessore Tedeschi “negli esercizi commerciali sarà vietata la vendita di bevante in contenitori di vetro. Il vetro sarà consentito nel servizio al tavolo a patto di liberare immediatamente i tavoli terminate le consumazioni. Nei prossimi giorni verranno, inoltre rese le limitazioni al traffico”.