Categorie: Cronaca Terni

Terni, prendono 'ordinazioni' di droga al bar – Arrestati 2 spacciatori

Lo scorso venerdì è stata portata portata a termine un'importante operazione antidroga da parte della Polizia ternana; un altro colpo alla lotta allo spaccio di droga, che ha portato all'arresto di due cittadini albanesi di 24 anni, regolarmente residenti a Terni, con un permesso di soggiorno per lavoro, ma di fatto disoccupati, perché impegnati in tutt’altra attività.
Nel corso dei controlli quotidiani mirati alla prevenzione e al contrasto della vendita di stupefacenti, gli agenti dell’Antidroga avevano notato da qualche tempo un movimento sospetto in Viale dello Stadio, davanti ad un bar, luogo di ritrovo abituale di cittadini albanesi che trascorrevano lì la maggior parte del loro tempo. L’attenzione degli agenti è stata attirata in particolare da due di loro, che a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata e molto appariscente, arrivavano al bar, scendevano dall’auto, si fermavano per breve tempo, poi risalivano per tornare poco dopo; scena che si ripeteva più volte al giorno.
Venerdì gli agenti sono intervenuti: l’auto sospetta è stata seguita a distanza, e dopo un lunghissimo giro nelle strade del centro, è arrivata a Città Giardino, dove il passeggero è sceso. Gli agenti hanno seguito l’auto che ha proseguito per via Lungonera, dove si è fermata per far risalire il passeggero sceso poco prima. A quel punto, gli agenti sono intervenuti per un controllo. Il passeggero è stato trovato con 6 ovuli di cocaina, per un peso totale di 30 grammi.
La ricostruzione degli agenti ha messo in luce che i 2 andavano al bar a prendere le “ordinazioni” poi si recavano a Città Giardino, in un luogo che ancora oggetto di indagine, si rifornivano e tornavano al bar a vendere. I due sono stati accompagnati in questura, dove hanno negato persino di conoscersi, ma di essersi incontrati solo in quell’occasione per fare un piacere ad un amico, completamente ignari del contenuto degli involucri.
Sono stati arrestati per spaccio di sostanza stupefacente in flagranza, in concorso e portati al carcere cittadino a disposizione del Pubblico Ministero, la Dottoressa Elisabetta Massini.

(foto archivio)