Giudicato per direttissima il ventenne ternano arrestato ieri notte dalla Polizia di Stato per lesioni e maltrattamenti in famiglia continuati. La Polizia di Stato, intervenuta per una lite in famiglia, ha accompagnato il ragazzo in questura per gli ulteriori accertamenti e qui ha preso a calci le porte e il mobilio degli uffici della Squadra Volante, comportamento dovuto probabilmente all’assunzione di sostanze stupefacenti o alcol, per il quale è stato anche denunciato per danneggiamento.
Dalla ricostruzione dei fatti, è emerso che il ragazzo aveva picchiato poco prima la madre, tanto da dover essere soccorsa dagli operatori del 118, perché gli aveva vietato di uscire in macchina, probabilmente proprio a causa del suo stato di agitazione.
Il ventenne, con già alle spalle un periodo passato agli arresti domiciliari per rapina, estorsione, furto e maltrattamenti in famiglia, lesioni e danneggiamento, è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Terni e il PM Raffaele Iannella ne ha ordinato l’arresto.