Al via l’appalto integrato per il percorso pedonale sopraelevato del Pit. Dopo l’approvazione finale del progetto definitivo, avvenuta a seguito dei lavori della conferenza dei servizi e delle attività di verifica dello stesso, il bando di gara per l’appalto integrato è stato pubblicato sulla gazzetta n. 60 del 24/05/13. L’importo complessivo ammonta ad 3.330.788,11 euro di cui 65.465,36 euro per la progettazione esecutiva e la parte restante per lavori a corpo, mano d’opera e sicurezza. La categoria prevalente è la Os18-A, componenti strutturali in acciaio, vista la natura e caratteristica dell’opera ed il sistema di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte dovranno essere presentate entro il prossimo 12 luglio, con l’obiettivo di pervenire all’aggiudicazione definitiva entro l’autunno 2013. L'avvio del cantiere è previsto per la fine dell'anno.
La pubblicazione del bando costituisce il punto di arrivo della prima macrofase del percorso che, partito con l’avvio del Pit nel dicembre 2011, finirà nel 2015 con il completamento del nuovo collegamento sopraelevato tra via Proietti Divi e Piazza Dante. Le tappe della prima macrofase sono state: il concorso di progettazione in due gradi conclusosi in agosto 2012 con la proclamazione quale vincitore dell’Ati presieduta dall’Architetto londinese Renato Benedetti; la predisposizione, a cura della stessa Ati e come previsto nel bando di concorso, del progetto definitivo approvato con DGC n. 446 del 12/12/12; l’espletamento della Conferenza dei Servizi, delle attività di verifica e adeguamento progettuale, con l’approvazione finale, che ha preceduto l’avvio della gara.
“La passerella – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Malatesta – denominata anche Tripod dal nome del grande appoggio centrale, costituisce il fulcro del Pit, l’intervento principale e più significativo dal punto di vista architettonico, funzionale e simbolico, vero motore del nuovo sistema intermodale incentrato sulla stazione ferroviaria e volano per la riqualificazione e sviluppo di questa parte di città. La passerella attraverserà l’area ferroviaria ad oltre 7,5 m dal piano del ferro, unendo con un percorso urbano ad andamento dolcemente curvilineo lungo poco più di 180 m, il futuro parcheggio di via Proietti Divi e Piazza Dante, innestandosi nel fabbricato della stazione all’altezza dell’atrio est. Il ricorso all’acciaio, al vetro ed il particolare sistema strallato innestato nei cerchi contrapposti del grande tripode centrale alto più di 55 metri, conferiranno all’intervento il carattere di nuova icona e simbolo dell’identità urbana e del futuro della città, dello sguardo rivolto oltre i propri confini territoriali. L’opera costituisce anche un’importante occasione di lavoro per contribuire al rilancio del settore delle costruzioni. In un periodo di crisi tangibile, si apre un cantiere rilevante, attivando anche un effetto moltiplicatore, con benefici sostanziale sia sull’occupazione che sulla città. Centostazioni ci ha già comunicato che, sollecitata da questa vicenda del Pit, aprirà il suo cantiere per la sistemazione della stazione ferroviaria di Terni in concomitanza con quello della passerella. In sostanza entro il 2015 avremo quindi una stazione ferroviaria rinnovata e servita da infrastrutture di assoluto livello, con un impatto sull'immagine della città e sulla sua qualità urbana”.