Dormitorio, luogo di spaccio e ‘wc’, il parco di Via Mola Di Bernardo è abbandonato nelle mani di un gruppo di uomini e donne che lo utilizzano a loro piacimento.
Prima che diventasse zona off-limit, soprattutto di sera, il parco era gestito dalla circoscrizione con tanto di custode che si occupava della manutenzione e della chiusura dei cancelli. Quando al Comune sono mancate le risorse per la gestione dell’area verde è lentamente precipitato nel degrado.
Attualmente ci sono gli anziani del quartiere che provvedono alla manutenzione minima del parco, tagliando l’erba con i propri mezzi, aggiustando quello che si rompe, per consentire ai bambini della zona di frequentare scivoli e altalene. Ma non sempre è possibile, visto che, spesso, proprio vicino ai giochi si trovano escrementi lasciati ‘dall’allegra brigata’ che non trova un posto migliore per i propri bisogni fisiologici.
I residenti sono esasperati dalla situazione, perché oltre ad essere usato come ‘wc’, il parco è anche dormitorio di queste persone che con tanto di coperte e giacigli improvvisati trascorrono la notte sulle panchine, allontanando con fare minaccioso chiunque voglia recarsi al parco dopo cena.
Più di una volta sono intervenute le forze dell’ordine allertate dai residenti, ma dopo una breve ‘vacanza’ il gruppo torna su quello che ormai viene considerato il proprio territorio. Spesso si verificano liti violente tra residenti e gli ‘abitanti’ del parco che, in qualche occasione, hanno rischiato di degenerare.
La convivenza diventa ogni giorno sempre più difficile, anche perché, a quanto pare, tra i componenti del gruppo, ci sarebbero persone già note alle forze dell’ordine per precedenti vari, circostanza che preoccupa non poco le famiglie che abitano in zona.