Abbandonato a sé stesso a due passi dal cuore della città. Monta la polemica sui social per le condizioni del Parco delle Grazie, un angolo verde di Terni diventato una vera e propria giungla. Giochi per bambini inutilizzabili o rotti, panchine e tavoli da picnic resi irraggiungibili dall’erba alta, cestini sempre in esubero. È la mortificante fotografia di un pezzo di città dimenticato da chi dovrebbe provvedere alla manutenzione dell’area verde. Le foto che impietosamente testimoniano l’abbandono del parco girano ormai da qualche giorno su Facebook. A scattarle sono gli irriducibili del wellness, uomini e donne di ogni età che muniti di scarpe da running e tutine colorate cercano un percorso per passeggiare tra i palazzi e le strade a quattro corsie.
“Non si può tenere un parco così” scrivono su Facebook. E ancora: “Tra poco appare Tarzan con Cita” oppure “li cinghiali ce vanno a passeggio“. Tra le rimostranze dei comuni cittadini c’è anche quella del consigliere comunale Enrico Melasecche che scrive: “Foresta tropicale. Vista la crisi è forte l’incentivo per una riscoperta della pastorizia“.
Con la stessa arma, l’ironia, alcuni utenti hanno individuato anche un colpevole: “Quelli del Comune appena hanno finito di farsi i selfie da mettere su Facebook penseranno pure a far tagliare l’erba“.
La considerazione che in tanti potrebbero fare è che con tutto questo surplus di verde magari la qualità dell’aria che si respira tra la fitta vegetazione sarà eccellente. Nemmeno per sogno, numeri alla mano la zona delle Grazie è la seconda area dove si sono registrati il maggior numero di sforamenti di Pm10 dopo Prisciano. Insomma, oltre al danno anche la beffa.