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Terni, ospizio lager – Gli interrogatori: “Non sono un mostro” – la difesa di Franca Manciucca

Luca Biribanti
Sono state ascoltate ieri dal gip di Terni, Pierluigi Panariello, 3 delle 9 persone indagate nell'ambito dell'indagine del pm, Elisabetta Massini, sui presunti maltrattamenti ai danni degli anziani residenti nella casa di riposo “Villa Maria Luisa”.
Il legale di Franca Manciucca, l'operatrice sanitaria che secondo l'accusa avrebbe lasciato morire un'anziana su una sedia a rotelle dopo averla girata con la faccia contro il muro, ha respinto ogni accusa a carico della sua assistita: “L'episodio non si è affatto svolto come sostiene l'accusa – ha detto Francesco Crisi, avvocato del foro di Perugia – così come tutti gli altri episodi contestati, i lanci di scarpe e bottiglie, sono privi di fondamento come dimostrano le immagini del video. Questi episodi – continua Crisi – sono stati usati dalla stampa per dipingere la nostra assistita come un mostro, ma questa immagine non corrisponde alla realtà. La signora Manciucca ha svolto per 20 anni questo lavoro, anche presso altre strutture, senza mai avere un problema”.
Sempre dalle parole dell'avvocato Francesco Crisi, che assiste Franca Manciucca insieme al collega di Terni Carlo Moroni, è emerso che: “La signora Manciucca ha risposto alle domande del gip in modo circostanziato e preciso, spiegando chiaramente il suo ruolo all'interno di Villa Maria Luisa; non è mai stata coordinatrice del personale sanitario, ma lavorava dalle 6.00 alle 14.00, quindi né di pomeriggio, né tantomeno la sera. La maggior parte delle ore – aggiunge ancora Crisi – lavorava come volontaria e non veniva retribuita. Inoltre non aveva alcun titolo a somministrare farmaci”.
Gli avvocati di Franca Manciucca hanno chiesto la revoca degli arresti domiciliari per la propria assistita e hanno depositato l'istanza per il riesame: “L'indagine – conclude l'avvocato Crisi – manca degli elementi probatori e giuridici necessari per sostenere l'accusa di maltrattamenti verso gli anziani”.
Per quanto riguarda la posizione dei gestori della struttura, Maria Luisa Massoli e Sandro Vitali, amministratore unico della società quest'ultimo e gestore del personale la donna, ha parlato l'avvocato Massimo Proietti: “I miei assistiti hanno respinto ogni accusa e si sono dichiarati totalmente estranei ai fatti. Attendiamo con fiducia la revoca delle misure cautelari”.
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