Angela Cioce, la 48enne di nazionalità italiana ex colf della famiglia Moracci, rimarrà agli arresti domiciliari. Il gip Simona Tordelli ha infatti respinto l’istanza di revoca della misura cautelare presentata dagli avvocati Emidio Gubbiotti e Sara Giovannelli. Secondo il gip, infatti, ci sarebbe il rischio di un inquinamento delle prove, reiterazione del reato e di contatti con le parti offese. Oltre a questa istanza, sono state respinte le richieste di applicare misure alternative che permettano alla Cioce di lavorare per il sostentamento dei figli.
Angela Cioce era stata arrestata dai Carabinieri di Terni agli inizi del mese, ed era stata individuata come la sesta complice della banda di assassini che avrebbe causato la morte di Giulio Moracci, il 91enne residente in Via Andromeda morto soffocato sul letto di casa.
Secondo gli inquirenti sarebbe stata proprio la Cioce a fornire dati fondamentali ai basisti (2 uomini di nazionalità italiana, un ternano e un romano), che hanno pianificato la rapina in villa insieme alla banda di cittadini stranieri che ha eseguito materialmente il colpo.
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