Cronaca

Terni, omicidio Moracci | Condanne definitive in Cassazione | Nel 2015 la rapina finita nel sangue

La corte di Cassazione ha confermato 18 anni di carcere per Claudio Lupi e Gianfranco Strippoli, i basisti della rapina in villa che, il 18 aprile 2015, provocò la morte del 91enne Giulio Moracci; 14 anni al ‘palo’ Daniel Bazdugan e ad Angela Cioce, la colf della famiglia Moracci che ha ‘passato’ informazioni alla banda di rapinatori sulle vie di accesso alla villetta di Via Andromeda.

18 anni di reclusione erano già stati confermati dalla Corte Suprema agli esecutori materiali della rapina, Gheorghe Buzdugan ed Elvis Epure, accusati di omicidio preterintenzionale.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, quel giorno di aprile 2015, la signora Fioranna Fineschi (moglie di Moracci), classe 1933, era andata a rispondere al citofono. Uno dei malviventi si sarebbe spacciato per un fattorino che doveva consegnare un telegramma. La signora nonostante avesse avuto qualche dubbio, si è lasciata convincere e ha aperto il portone di ingresso.

Legata mani e piedi e imbavagliata

L’anziana ha aperto il portone, trovandosi di fronte due individui a viso coperto. I due hanno subito aggredito la donna legandole mani e piedi, sigillandole bocca e naso con nastro adesivo, talmente forte che la signora ha temuto per la sua vita, non riuscendo a respirare bene. Una volta immobilizzata la donna, i malviventi si sono diretti nella camera da letto, dove si trovava il marito. Giulio Moracci è stato legato con le mani dietro la schiena e lasciato a faccia in giù sul letto matrimoniale. I malviventi, sicuri di non essere disturbati, si sono trattenuti almeno mezz’ora nell’appartamento mettendo a soqquadro le stanze rubando collane, anelli ed altri preziosi (tutta refurtiva interamente  recuperata).

Moracci è morto soffocato

Ad un primo esame gli inquirenti hanno ipotizzato che l’anziano fosse deceduto a causa delle percosse poiché erano stato trovate tracce di sangue sul suo corpo, ma il medico legale avrebbe escluso questa dinamica. Dopo una prima ispezione del cadavere dell’uomo, il medico ha infatti ipotizzato il decesso per soffocamento.