A 28 giorni dall’efferato omicidio di Strada Santa Maria Maddalena, in cui rimase vittima la vedova Gabriella Listanti Zelli, i Carabinieri di Terni hanno trovato il fucile, appartenuto al defunto marito della donna, e rubato dall’assassino prima di lasciare la scena del delitto, nelle campagne situate intorno alla casa.
Secondo i militari il fucile sarebbe con tutta probabilità l’arma del delitto, usata come arma contundente per infliggere la ferita mortale all’addome a Gabriella Zelli. Il fucile è stato accuratamente repertato dai militari ed inviato, su disposizione del magistrato incaricato delle indagini, al RIS di Roma per l’espletamento sulla stessa di accurati accertamenti biologici, dattiloscopici e balistici.
Proseguono le indagini dei Carabinieri per cercare di individuare il responsabile dell’efferato omicidio, ma, al momento, ancora tutte le piste sono aperte.
Tuttavia sembra improbabile che l’assassino possa essere individuato in uno dei componenti della banda di albanesi sgominata qualche giorno fa dalla questura. I militari cercano anche al di fuori della provincia, nel raggio di 200 km circa, visto che gli indizi in possesso degli inquirenti hanno escluso dai possibili sospetti le persone nella cerchia delle conoscenze di Gabriella Listanti Zelli.
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