Erano le 17 di sabato pomeriggio, 1 aprile, quando al numero di emergenza della Polizia di Stato sono arrivate varie telefonate che segnalavano la presenza di un uomo all’incrocio tra via Narni e via Maestri del Lavoro che, agitando un grosso bastone creava pericolo al traffico costringendo le auto a frenare o a sterzare bruscamente.
All’arrivo di una pattuglia della Polizia di Stato l’uomo si scagliato con il bastone anche contro gli agenti, insultandoli e danneggiando la Volante. A fatica, l’uomo è stato fatto salire a bordo della volante ma anche in auto lo stesso ha continuato con il suo atteggiamento aggressivo, dando perfino delle testate contro le portiere. A quel punto, si è reso necessario l’uso dello spray al peperoncino il nuovo strumento di dissuasione e autodifesa, in dotazione alla Polizia di Stato ternana dal 6 febbraio.
Su disposizione del Pubblico Ministero Marco Stramaglia, l’uomo – un moldavo di 30 anni, incensurato e regolarmente residente a Terni con un permesso di soggiorno a lunga durata – è stato arrestato per porto di oggetti atti ad offendere (il bastone che poi si è rivelato come un grosso ramo d’albero), per violenza e minaccia contro gli automobilisti, per resistenza e lesioni nei confronti degli agenti e per il danneggiamento dell’auto della Polizia.
Messo agli arresti domiciliari, in attesa della direttissima fissata per lunedì, ha pensato bene di non essere in casa al successivo controllo di domenica sera della Squadra Volante. Un rapido accertamento degli investigatori ha permesso di rintracciarlo ad Arrone, a casa di parenti, dove è stato arrestato per evasione, e sempre su disposizione del Pubblico Ministero, rinchiuso nelle celle di sicurezza della questura.