Animi accesi tra maggioranza e opposizione
19 voti favorevoli e 13 contrari passa l’atto relativo alla variazione al bilancio di previsione Finanziario 2020-2021, assestamento generale, primo punto dell’ordine del giorno del consiglio comunale che si sta svolgendo da questa mattina.
Manovra da 103 milioni
La variazione di assestamento 2020 complessiva è di 103.634.208,18 euro ma le spese correnti, le spese di investimenti e i finanziamenti in entrata variano solo per circa un milione, mentre gli altri costituiscono movimenti finanziari neutri inseriti in entrata e in uscita.
Nello specifico si è proceduto a evidenziare e rilevare maggiori e minori entrate, rilevare sopravvenute esigenze di spesa anche relativa a maggiori contributi assegnati e altri fondi vincolati, adeguare gli stanziamenti del fondo di riserva e dell’accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità.
L’assessore Orlando Masselli
L ‘assestamento è stato illustrato dall’assessore al Bilancio Orlando Masselli: “L’assestamento di bilancio 2020 attesta che il bilancio resta in equilibrio rispetto a quanto preventivato. La manovra di assestamento esprime numeri importanti perché come la legge prevede l’amministrazione per l’utilizzo della cassa l’ha usata tutte le volte che ne ha avuto la possibilità. Spostamento dalla cassa vincolata alla cassa ordinaria. Ovviamente questo, come spiegavo già in commissione, crea un doppio movimento in entrata, per quanto riguarda l’entrata dalla cassa vincolata a quella ordinaria, poi di nuovo l’entrata alla cassa vincolata da quella ordinaria e un doppio movimento in uscita, essendo le partite contabili antitetiche e con pareggio. Ciò comporta una variazione di bilancio semplicemente lato finanziario e non riguardo all’accertamento e all’impegno di eventuali entrate o spese.
Aggiungo una questione siamo stati beneficiati negli ultimi giorni di 12 milioni e mezzo che sono la dotazione provenienti dal fondo di rotazione, che sono stati registrati da un punto di vista finanziario, lato entrata, sono danari che vanno a beneficio della Osl, per il fondo del dissesto, serviranno a pagare i creditori delle precedenti amministrazioni”.
Animi accesi
Il tema ha scaldato gli animi di maggioranza e minoranza che si è opposta e ha chiesto chiarimenti non solo sui 12,6 milioni di euro arrivati due settimane fa a favore dell’Osl per l’avvio del pagamento dei debiti, ma anche riguardo l’anticipazione di tesoreria.
Anticipazione di tesoreria
L’opposizione ha lamentato la mancanza di volontà da parte della maggioranza di lavorare in sinergia e di tenere conto delle idee e delle domande poste in relazione all’anciticipazione di tesoreria. Questione interna al bilancio e sulla quale spetterà comunque alla Corte dei Conti la decisione finale, così come sottolineato dal capogruppo del Pd, Francesco Filipponi, “Spetterà alla Corte dei Conti l’ultima parola” – commento al quale si è unito Luca Simonetti del M5S “Ci apprestiamo a votare il documento senza l’oste”.
La maggioranza
Dai banchi dell’opposizione ha preso la parola Federico Brizi che ha risposto, almeno in parte, alle problematiche sollevate da Pd e M5S: “I dodici milioni dell’anticipazione è un debito iscritto a bilancio. È stato certificato ed ereditato dalle amministrazioni passate, si tenta ancora di mistificare la realtà”.
Il consigliere Orsini
“Non ci auguriamo che ci sia un appesantimento dell’indebitamento” ha specificato il consigliere Valdimiro Orsini. “Semplicemente auspichiamo di mettere la parola fine a questa vicenda e si apportino certezze al bilancio. Questo punto (relativo all’anticipazione di tesoreria, ndr) lo rende non votabile”.
di A.M.