Trentasette anni, incensurata, madre di un bambino piccolo, con un lavoro come domestica. Una vita all'apparenza regolare, ma la donna è stata arrestata mercoledì dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile. Il fermo è stato convalidato ieri dal Giudice Monocratico e il Pubblico Ministero ha rifiutato il patteggiamento all’avvocato difensore perché ha richiesto la qualificazione della sostanza stupefacente, recuperata dalla Polizia, per l’individuazione del principio attivo ai fini della valutazione della purezza.
Le dosi di cocaina recuperate sono 18 per un totale di 17 grammi, nascoste all’interno di una crepa nel muro della cantina dell’appartamento in via Alberto Mario dove la donna, di nazionalità dominicana, abita con il figlio piccolo. Sono stati proprio i residenti della via ad allertare la Polizia nei giorni scorsi, dopo aver notato una fila continua di persone che transitava nella zona. I primi accertamenti hanno portato ad individuare una famiglia di dominicani regolari a Terni. Dopo un giorno di appostamenti, gli agenti hanno fermato una donna che rientrava in casa con un bambino e, dopo averle chiesto i documenti hanno chiesto se per caso avesse dello stupefacente in casa. Candidamente lei ha ammesso di averne, aggiungendo di farne un uso personale, mostrando agli agenti due dosi di cocaina. I controlli sono continuati nell’abitazione della donna, dove è stato trovato tutto il materiale per confezionare le dosi che venivano chiuse con del filo per cucire. Convinta dagli agenti a collaborare, la donna li ha portati in cantina dove ha indicato la crepa nel muro dove teneva nascosta la droga.
Nel corso dell’operazione, ben due clienti hanno suonato alla porta della signora, dichiarando di rifornirsi di cocaina dalla donna già da tempo. E’ stata arrestata e si trova agli arresti domiciliari.
Terni, mamma pusher nascondeva droga in cantina
Ven, 06/12/2013 - 11:24