Terni, male sicurezza, turismo e rifiuti | Alta incidenza di mortalità per tumori | Bene lavoro - Tuttoggi.info

Terni, male sicurezza, turismo e rifiuti | Alta incidenza di mortalità per tumori | Bene lavoro

Redazione

Terni, male sicurezza, turismo e rifiuti | Alta incidenza di mortalità per tumori | Bene lavoro

Il rapporto Urbes con la supervisione dell'Istat
Ven, 08/05/2015 - 14:15

Condividi su:


di Giulia Argenti

Terni, una città divenuta a causa di mutamenti demografici e crisi economica sempre meno sicura, ancora debole dal punto di vista turistico e con livelli di inquinamento acustico e dell’aria superiori (e non di poco) alla media nazionale e regionale. Questi sono solo alcuni dei dati emersi dal Rapporto Urbes 2015, relativo alla città di Terni e presentato dal Comune in collaborazione con l’Istat.

Il rapporto Urbes sul benessere equo e sostenibile nelle città italiane, i cui risultati sono stati presentati nei giorni scorsi a Roma, presso la sala di presidenza dell’ANCI, si pone lo scopo di costituire una mappatura pluridimensionale relativa alle tendenze di benessere in 29 comuni italiani, attraverso un’analisi basata su più di 60 indicatori. Attraverso tali parametri vengono misurati e valutati i dodici aspetti in cui si articola il concetto di benessere nel vivere urbano, concetto questo che non si riferisce soltanto alla pura sfera economica, ma include aspetti relativi a salute, istruzione, formazione, lavoro, sicurezza e relazioni sociali, assumendo dunque una prospettiva multidimensionale.

La misurazione dei suddetti indicatori spetta alle amministrazioni comunali e provinciali, che agiscono sotto l’attenta supervisione dell‘Istat. La finalità non è tanto quella di comporre graduatorie, quanto quella di costruire uno strumento in grado di valutare la dimensione del benessere nella sua interezza, individuando margini di peggioramento o miglioramento dello stesso.

Ma quali sono in concreto i dati emersi dal rapporto Urbes relativo alla nostra città? Partendo dall’ambito sanitario, nel rapporto (frutto di rivelazioni e analisi fino al 2013) si legge che se la speranza di vita delle donne (84 anni) è maggiore di quella degli uomini (79,8), la differenza di genere risulta significativa anche per quanto riguarda l’incidenza della mortalità per tumore nella classe 22-64 anni, in cui le donne vengono penalizzate con un incremento di 1,3 unità per 10mila residenti nel periodo 2006-11. Le donne, tuttavia sono anche il nucleo più consistente nella classe dei laureati ternani, superando del 12,6 punti percentuali i coetanei di sesso maschile. La popolazione ternana, in generale, può vantare secondo il rapporto un titolo di studio più elevato rispetto alla media nazionale e regionale.

Per quanto riguarda l’occupazione, nonostante la criticità della situazione lavorativa, in tutte le micro e macro realtà del territorio italiano, il 63,8% della popolazione ternana tra i 20 e i 64 anni risulta occupata (59,8% è il dato nazionale). Molto positivo è il dato che riguarda l’occupazione femminile, che negli ultimi cinque anni sarebbe cresciuta di quasi cinque punti percentuali. Gli indicatori evidenziano, inoltre, che i ternani hanno retto meglio all’impatto della crisi economica, potendo contare nel 2012 su un reddito medio di 16.256 euro. Forte incremento hanno registrato nella città dell’acciaio le associazioni no profit (da 50,2 a a 67,3 per ogni 10mila abitanti) e il numero dei volontari (1.596,6 per 10mila abitanti). Passando ai dati relativi alla partecipazione politica, alle ultime elezioni amministrative ha partecipato il 67,5% della popolazione con un astensionismo superiore soprattutto per la parte femminile dell’elettorato.

La dimensione media della città, sempre secondo il rapporto Urbes, favorisce una mobilità sostenibile, i livelli di sicurezza stradale sono in aumento e si registra una diminuzione degli incidenti stradali e della mortalità conseguente agli stessi.

Meno positivo è il dato sullo smaltimento dei rifiuti, la percentuale di rifiuti oggetto di raccolta differenziata (33%) è infatti, nonostante le politiche di sensibilizzazione attivate dal Comune, di gran lunga inferiore alla media regionale e nazionale.

Uno sforzo maggiore la città di Terni potrebbe farlo anche per quanto riguarda il turismo, la scarsa presenza di musei, siti archeologici e monumenti e il conseguente modesto numero di visitatori, contribuiscono a creare un ampio margine di scarto tra la città e il resto della regione e del territorio nazionale per quanto attiene alle attività turistiche.

Il rapporto fornisce inoltre un’altra conferma della già nota e drammatica situazione della città relativamente all’inquinamento. I livelli di inquinamento acustico e dell’aria nel territorio ternano sarebbero infatti ben oltre l’asticella della media nazionale e regionale.

Preoccupante è anche il dato della sicurezza. Mutamenti demografici e protrarsi della crisi economica infatti avrebbero reso Terni una città meno sicura. Le denunce per furti in abitazioni sarebbero passate dalle 220,9 per 100mila abitanti nel 2009 alle 531.8, con un incremento del 141% (l’incremento nazionale nello stesso periodo si ferma al 59%). Per quanto riguarda invece rapine e furti “con destrezza”, la situazione pur drammatica se paragonata a quella del resto della regione, evidenzia una rischiosità più contenuta rispetto alla maggior parte del resto del territorio nazionale.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_terni

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!