Le segreterie Nazionali FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, UILTEC-UIL hanno proclamato lo sciopero generale dei lavoratori il cui rapporto è regolato dai CCNL di settore elettrico e gas-acqua per l’intera giornata del 17 dicembre 2018 contro l’art. 177 del Codice degli appalti (D.lgs 50/2016) come interpretato dalle Linee Guida dell’ANAC n. 11 che stabilisce in caso di concessione diretta dei servizi pubblici, l’obbligo dei concessionari (come ASM Terni SpA) di esternalizzare l’80% delle attività mediante procedure di evidenza pubblica con evidenti ripercussioni sui livelli occupazionali e quindi sul possibile esubero del personale dipendente dei concessionari stessi. Lo sciopero è indetto anche per protestare contra la proposta di Legge AC 52 sulla riforma del servizio idrico integrato.
Utilitalia e le imprese associate approvano lo sciopero proclamato dalle OO.SS. nazionali e già da tempo si sono attivate per impugnare l’art. 177 del D.lgs 50/2016 come interpretato dalle Linee guida dell’ANAC n. 11 da cui deriverebbero effetti devastanti sui livelli occupazionali.
!Tutto il personale Dirigente di ASM Terni SpA – evidenziano in una nota i dirigenti di Asm – condivide la linea intrapresa dalle OO.SS. nazionali, dalla federazione nazionale di categoria (UTILITALIA) e dalla Society che ha ritenuto opportuno partecipare attivamente all’impugnazione dell’art. 177 del D.lgs 50/2016 come interpretato dalle Linee Guida n. 11 dell’ANAC”.
Allo stesso tempo, comunque, l’azienda fa sapere che comunque per la giornata di lunedì 17 dicembre saranno garantite le prestazioni di pubblico servizio nei comuni servizi da Asm.