Alessandro Frattaroli
Ospedale Santa Maria di Terni primo in Europa. Ebbene si, nella giornata di ieri è stata eseguita, dalla equipe del professor Ettore Mearini, per la prima volta in Europa, una cistectomia radicale, ossia un’asportazione della vescica, con l’utilizzo di moderne tecniche chirurgiche. Fino a pochi anni fa, questa operazione veniva eseguita utilizzando la tradizionale procedura chirurgica in modalità “aperta”. Ciò solitamente comportava significative lesioni dei nervi e dei tessuti, ed un maggior rischio di infezioni post-operatorie. L’operazione effettuata ieri a Terni, denominata, cistectomia robotica assistita, è avvenuta invece in laparoscopia con una minima invasività par la paziente, alla quale sono stati applicati due piccoli fori al livello dell’addome, attraverso i quali sono stati introdotti gli strumenti chirurgici. Alla paziente, uscita in buone condizioni dal nosocomio, a sole due settimane dall’intervento, è stata rimossa la vescica affetta da tumore, e creata una vescica nuova di zecca, utilizzando un tratto di intestino appositamente adattato. L’utilizzo di strumenti robotici non solo ha diminuito l’invasività dell’intervento per la paziente, ma ha diminuito sensibilmente anche il tempo dell’operazione, ridotto a sole due ore.
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