La scelta dei nuovi componenti del consiglio direttivo si inserisce in un quadro di forte rinnovamento per l’associazione Rena. Antonio Aloisi (vice presidente), Linda Di Pietro, Silvia Givone (segretario generale), Damien Lanfrey (strategia), Roberto Lucarella (comunicazione), Emilio Martinotti (tesoriere), Andrea Milan (rete) rappresentano le anime, i percorsi, i sentimenti e la geografia dei tanti associati che animano RENA, un’associazione nazionale di ispirazione civica e indipendente, animata da cittadini e organizzazioni che vogliono un Paese aperto a sperimentare politiche innovative, in cui le soluzioni ai problemi siano formulate e gestite in modo più collaborativo e trasparente, nel quale gli attori pubblici e privati si sentano responsabili delle proprie azioni verso la comunità. Apertura, Responsabilità, Trasparenza, Equilibrio sono i valori della comunità di RENA, per fare dell’Italia un paese a regola d’arte.
Per la prima volta nella storia di RENA il direttivo ha scelto come Presidente una donna, Linda Di Pietro – 38 anni, ternana, imprenditrice della cultura – che commenta così il risultato: “Il nuovo direttivo ha di fronte a sé una grande sfida, e una grande opportunità: contagiare RENA e le sue comunità con la bellezza, condividerne il coraggio, accenderne la passione. Perchè c’è un Paese, in costante cambiamento, di cui vogliamo continuare a prenderci cura. Aprirci al futuro è la nostra missione.”
Il decimo anniversario dalla fondazione dell’associazione è stato anche l’occasione per fare il punto sulle attività portate avanti sin dalla sua nascita e per ripercorrere le varie tappe che hanno caratterizzato questa esperienza. In questi anni Rena ha incontrato e collaborato con molte associazioni, imprese, pubbliche amministrazioni e comunità di frontiera impegnate con passione a cambiare in meglio i propri contesti di riferimento.
L’investimento nella formazione attraverso le Summer School organizzate negli ultimi 6 anni e gli spin-off della Civic Tech School, della Scuola sulle Città Resilienti e della Sharing School sono la dimostrazione che la crescita di comunità di cittadini responsabili passi soprattutto dallo studio e dall’approfondimento della realtà che ci circonda.
Visione e prospettiva sono state alcune delle parole più ricorrenti in questi anni e su questi concetti si è concentrata l’attenzione dei tanti progetti di RENA. Il Festival delle Comunità del Cambiamento, le iniziative locali incentrate sui temi di fortissima attualità come Europa, lavoro, migrazioni e qualità della democrazia testimoniano la chiara necessità dei tanti soci di non smettere di interrogarsi sul futuro e di provare sempre a guardare da visuali inedite.
Sono questi alcuni dei tratti distintivi di Rena e su questi building blocks l’associazione intende costruire l’esperienza del prossimo biennio, con l’ambizione di rivolgere gli occhi verso sfide sempre nuove.
Rena riparte dal Caos di Terni, spazio di arte e bellezza: elementi che ci aspettiamo si propaghino nei prossimi due anni di mandato.
Linda Di Pietro
Imprenditrice della cultura e mamma di Pietro, 5 anni. In RENA dal 2015 dopo aver preso parte al progetto NexT Snia a Rieti.
Ha fondato la società Indisciplinarte SRL, che si occupa di progettazione culturale, curatela e sviluppo territoriale. Dal 2009 coordina la programmazione e i servizi del CAOS, centro culturale nato dalla riconversione dell’Opificio Siri, a Terni.
Visiting fellow della School of The Arts Institute of Chicago, tra le altre cose ha partecipato alla redazione del progetto culturale di Perugia 2019 – candidata capitale europea della cultura. È nell’Advisory Board di IETM – International Network for the Arts.