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Terni, la polizia ritira due fucili da caccia ad un 44enne. Agenti aggrediti al momento del controllo

Ieri pomeriggio, la Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Terni ha eseguito il ritiro cautelativo di due armi regolarmente denunciate e detenute da un cittadino ternano di 44 anni.
Il provvedimento è stato adottato sulla base di una segnalazione inviata dalla Polizia Municipale, i cui agenti erano intervenuti la sera del 2 agosto a casa dell’uomo per eseguire un Accertamento Sanitario Obbligatorio nei confronti della madre.
Nell’operazione erano dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco perché le persone all’interno dell’abitazione – un nucleo familiare composto da genitori ultrasettantenni e dal figlio – avevano impedito l’ingresso agli agenti che una volta entrati erano stati aggrediti dai tre.
Quando ieri mattina copia degli atti relativi all’operazione è arrivata in Questura, è stata subito attivata d’urgenza la procedura che ha portato al rintraccio ed al recupero delle armi, poiché la situazione che si era venuta a creare presentava elementi di rischio per l’incolumità delle persone.
Infatti, gli ispettori dell’Ufficio Armi della Questura, che si sono recati presso l’abitazione del cittadino ternano, hanno potuto constatare che la situazione di esasperazione per il malessere della madre aveva fatto venir meno quelle condizioni di equilibrio che ogni possessore di armi deve assolutamente avere.
In via cautelativa sono stati quindi ritirati i due fucili da caccia ed è stata attivata la Prefettura per le conseguenti determinazioni amministrative del caso.

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