Aggiornamento ore 12.40 – Sono in corso di svolgimento le prime operazioni di bonifica e messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante la SP 67 Valserra nei tratti interessati dall’incendio di Rocca San Zenone. Il servizio viabilità ha incaricato una ditta specializzata che da ieri è al lavoro per rimuovere tutte le potenziali fonti di pericolo.
Gli operatori stanno lavorando su più fronti: da un lato per consentire lo svolgimento delle attività di spegnimento in sicurezza attraverso mezzi aerei e terrestri, dall’altro per eliminare possibili fenomeni di crollo o caduta sia di porzioni rocciose resi instabili dall’esposizione al calore, sia di piante ad alto fusto parzialmente combuste.
La ditta ha già effettuato tagli di piante e disgaggi di massi che potevano potenzialmente costituire situazioni di pericolo. Sono inoltre in svolgimento anche verifiche ed ispezioni. Il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, sottolinea però che si tratta solo di primi interventi poiché le esigue risorse dell’ente non consentono altro. “Ci siamo attivati – afferma il presidente – per mettere in campo immediatamente con i nostri irrisori fondi i primi interventi con l’obiettivo di riaprire la strada al più presto, almeno con un senso unico alternato, ma le nostre risorse non sono sufficienti”.
A tale proposito sempre il presidente ha inviato stamattina una lettera alla Regione dell’Umbria nella quale descrive la situazione di emergenza e ricorda che le condizioni di estrema difficoltà finanziaria dell’ente non consentono margini di manovra ulteriori.
“Chiediamo – scrive nella lettera – di assegnare con urgenza alla Provincia di Terni le risorse necessarie per le opere strutturali di messa in sicurezza al fine di procedere alla riapertura della strada provinciale. Tali risorse, stimate sulla base di rilievi eseguiti dal personale tecnico dell’ente, ammontano a 600mila euro”.
Dopo la grande paura delle ore scorse, sembra che il fuoco abbia concesso una tregua e la situazione sta tornando alla normalità; anche se un paio di focolai sono ancora ‘vivi’, i Vigili del Fuoco, sottoposti a turni continui di lavoro, sono riusciti a circoscrivere le fiamme e ad avere la situazione sotto controllo.
La Protezione Civile comunale fa sapere che la situazione è tornata sotto controllo, che l’ampio fronte del fuoco è stato notevolmente ridotto dal lavoro effettuato ieri pomeriggio e nella notte appena trascorsa. Questa mattina risultano attivi ancora due focolai, anche se le fiamme – almeno al momento – non aggrediscono nuova zona boschiva.
I focolai sono a Fontana della Mandorla e a Rocca San Zenone, in prossimità di una delle tre rocche. Si è in attesa dei mezzi aerei dei vigili del fuoco, mezzi che sono già stati assegnati per l’area di Terni.
Se le operazioni di spegnimento definitivo dei focolai avranno successo, la Protezione Civile comunale conta di far rientrare i residenti evacuati dalle zone di Fontana della Mandorla e Colli della Rocca dal pomeriggio di oggi, mentre per Rocca San Zenone, dove sono stati registrati 80 sfollati, la situazione è più complessa. Prima di autorizzare il rientro nelle abitazioni sarà necessario procedere alle verifiche statiche dell’area a ridosso del centro abitato, caratterizzata da massi e pendici. Verifiche che richiederanno alcuni giorni.