Morte di Walter Patalocco, Terni perde un cronista appassionato e innamorato della sua città. Lunedì l'ultimo saluto
La città di Terni ed il giornalismo umbro piangono la morte di Walter Patalocco, storico caposervizio del quotidiano Il Messaggero. Settantadue anni, si è spento nella notte: a darne la notizia è stato uno dei figli, Leonardo, sui social network. Una notizia che domenica mattina ha fatto ben presto il giro dell’Umbria, destando profondo cordoglio. Walter Patalocco era anche presidente del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. I funerali si terranno lunedì 6 novembre alle ore 14,30 nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Terni.
“Lo so che tu non l’avresti mai scritta questa cosa – ha scritto Leonardo Patalocco annunciando la scomparsa del padre – perché non hai mai amato ostentare ma non preoccuparti, la colpa è mia. Noi perdiamo un papà e Terni perde un cronista appassionato e innamorato della sua città. Ne hai narrato storie e segreti per 40 anni, sempre a schiena dritta e mettendo al primo posto l’oggettività e la voglia di raccontare alla gente quanto doveva sapere. Noi perdiamo tanto, ma quello che ci hai insegnato rimane. Lunedì pomeriggio ti saluteremo e sono convinto che saranno molte le persone che verranno a trovarti, volerti bene era facile”.
A ricordare Walter Patalocco è anche il capogruppo consiliare del Pd Francesco Filipponi: “Questa notte ci ha lasciato anche Walter Patalocco. Per oltre 50 anni Walter è stato impegnato nel giornalismo, la sua passione diventata anche la sua professione. Ha prestato la sua opera per il quotidiano romano “Il Messaggero” dal 1971 al 2009, occupandosi della cronaca in varie città del Centro Italia, poi ha proseguito la sua attività attraverso un suo blog. Ha seguito dalla metà degli anni 80 le questioni dell’Umbria, Regione piccola, ma affascinante per la ricchezza di opere d’arte, luoghi mistici, bellezze naturali e per la presenza di tanti piccoli centri, borghi medievali abitati da gente semplice, ma tenace e determinata.
Ho avuto l’onore ed il piacere di conoscerlo nella sua attività di giornalista, nella quale ha raccontato sempre i fatti con grande ed onesta oggettività. Spesso abbiamo scherzato sulle sue battute pungenti all’interno dei suoi, sempre con il rispetto reciproco. Ho condiviso con Walter anche un pezzo di cammino nel PD, forza politica nella quale Walter aveva riposto molta fiducia. Un grande abbraccio alla moglie e ai figli Alessio e Leonardo. Esprimo loro la mia vicinanza e quella del gruppo consiliare del Pd”.
Ai familiari di Walter Patalocco, ed in particolar modo ai figli Alessio e Leonardo, giunga l’abbraccio sentito della redazione di Tuttoggi.info