Morto Umberto Piccioni, i funerali avranno luogo nella giornata di oggi alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria del Monumento
Nella giornata di giovedì 6 dicembre si è spento Umberto Piccioni all’età di 68 anni. Storico militante della Cgil e del Pd, del quale era stato tesoriere a Terni, aveva ricoperto ruoli di spicco anche in Regione come dirigente ed era stato amministratore di alcune aziende partecipate. I funerali avranno luogo nella giornata di oggi alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria del Monumento.
Il cordoglio del Pd
I consiglieri regionali Tommaso Bori e Fabio Paparelli,a nome dei colleghi del Gruppo Pd, hanno espresso “profondo cordoglio per lascomparsa di Umberto Piccioni”. “Umberto era un galantuomo – sottolineano – e lascia un vuoto incolmabile nella sua città, Terni, e in tutta la comunità riformista e progressista. Innamorato della sua famiglia, del suo lavoro che svolgeva con dedizione e impegno in Regione, della politica quella con la P maiuscola animata da grande passione”.
La Cgil
“Con profonda commozione, partecipano al cordoglio dei familiari tutti e di quanti lo hanno conosciuto e stimato – si legge in una nota della Cgil –
Persona affettuosa, sincera e di grande umanità nei rapporti personali, si è distinto per la correttezza e la capacità professionale nel suo lavoro di funzionario, prima, e di dirigente, poi, della Regione Umbria.
Nella Cgil ha svolto per molto tempo il ruolo di delegato sindacale in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione, meritandosi la stima e la fiducia di tanti. Con impegno, serietà, limpida trasparenza ha ricoperto, anche in momenti difficili, la funzione di segretario del comitato degli iscritti Cgil della Regione. Ê stato componente del comitato direttivo regionale della confederazione e della sua categoria, la Fp Cgil, per la quale ha rappresentato per anni un punto di riferimento importante, e della Camera del Lavoro di Terni. La sua scomparsa – conclude la Cgil – lascia un vuoto profondo in quanti hanno goduto della sua bella amicizia e di quanti ne hanno apprezzato il lungo impegno serio e sentito nel sindacato”.