Luca Biribanti
Si è improvvisato detective e si è messo sulle tracce dei ladri che gli avevano svaligiato il cantiere. È stata una notte movimentata quella appena trascorsa, per un imprenditore spoletino che si è messo all'inseguimento dei malviventi lungo la Flaminia, fino a Terni, aiutando la Polizia ad acciuffare l'uomo e la donna che avevano fatto incetta di utensili e attrezzature varie.
La vicenda – L'imprenditore ha un cantiere edile nei pressi del cimitero di Spoleto e nella notte appena trascorsa ha notato un uomo che caricava sulla sua Bmw, con targa rumena, alcune lastre di marmo. Con coraggio e sangue freddo, il proprietario del materiale trafugato si è diretto verso la propria auto e ha iniziato a seguire a distanza l'auto del ladro. Nel frattempo, tramite cellulare, l'uomo aveva allertato il 113, con il quale è restato in contatto fino all'arrivo dell’autovettura con la refurtiva a Borgo Bovio, dove si trovava l'abitazione del malvivente. Sceso dall'auto l'uomo ha iniziato a scaricare dalla sua macchina quanto aveva rubato nel cantiere, aiutato da una donna, per depositarla in un magazzino adiacente alla casa. Nel frattempo, grazie alle indicazioni dell'imprenditore, una pattuglia della Volante, e una della Stradale, erano sopraggiunte tempestivamente a Borgo Bovio, cogliendo il ladro sul fatto. Gli agenti hanno identificato il cittadino rumeno, O.C. le generalità, un 46enne già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio. Anche la donna, O.M., 35enne è risultata essere cittadina rumena, ma senza precedenti.
La refurtiva – Alla perquisizione del magazzino l'imprenditore ha riconosciuto altre lastre di marmo di sua proprietà, per un valore di circa 2mila euro. All'interno della rimessa gli agenti hanno trovato numerosi attrezzi e utensili: 10 smerigliatrici, 2 macchine da taglio, una motozappa, due trapani, una aspiratrice lucida marmo, un taglia erba, 12 macchine levigatrici, 4 trapani demolitori, un tagliaerba a batteria, 3 decespugliatori, un raccoglitore di olive a batteria, un compressore, 20 posate d’argento, una macchina fotografica Olimpus, circa 300 litri di gasolio stivato in taniche in plastica e numerosi orologi. Della provenienza di tutti questi oggetti i 2 non hanno saputo dare una risposta convincente, pertanto è scattata la denuncia degli agenti.
L’uomo, già noto per i suoi precedenti, è stato arrestato per il furto delle lastre di marmo e denunciato in stato di libertà per ricettazione, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà sia per il furto che per la ricettazione.
L’arrestato è attualmente recluso presso la Casa circondariale di Terni a disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Terni e di quella di Spoleto.
Proseguono le indagini della Polizia per risalire ai legittimi proprietari del materiale sequestrato.
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