Cronaca

Terni, il sindaco Latini traccia le linee programmatiche “Ereditiamo macerie”

“Nello scorso mese di giugno la città ci ha chiesto a larga maggioranza di assumerci la responsabilità del governo di Terni e ora, dopo tre mesi dall’inizio della nostra nuova attività di amministratori pubblici, abbiamo gli strumenti – anche tecnici – per analizzare la reale situazione finanziaria del nostro Comune”inizia così il documento programmatico del sindaco di Terni Leonardo Latini che traccia gli indirizzi politici della giunta di centrodestra chiamata a governare la città nei prossimi 5 anni.

“Per questo possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che oggi questa nuova Amministrazione sta camminando tra le macerie”. Lo status di dissesto del Comune è ovviamente il primo capitolo del quale si occuperà il sindaco che dovrà affrontare questioni di non poco contro, come i disavanzi dell’equilibrio di parte corrente del bilancio, i residui attivi di dubbia esigibilità, l’esaurimento definitivo della liquidità, il ritardo nei pagamenti, consistenti debiti fuori bilancio “tenuti secretati per anni” – dice il sindaco – gli aumenti delle imposte e delle tasse, e tutte le problematiche relative alle società partecipate.

“Sii può dire che quel che è accaduto e ci ha condotto tra le macerie in mezzo alle quali ci troviamo, è stato anche il frutto malato di un atteggiamento misto tra visione di parte, pressapochismo, rassegnazione, lassismo e di un progressivo e gravissimo distacco, anche culturale, tra il palazzo, i partiti che lo hanno governato e le esigenze reali dei cittadini” – sottolinea Latini.

Per ripianare la situazione del Comune il sindaco ha individuato 4 fasi.

La prima fase riguarderà necessariamente la ricostruzione dell’Ente, sia dal punto di vista finanziario che da quello della macchina amministrativa e dell’assetto delle società partecipate.

La seconda fase sarà quella dell’apertura del cantiere principale. Durante questa fase le idee portanti della nostra amministrazione prenderanno forma e si arricchiranno di contributi attraverso la partecipazione della città.

La terza fase prevede la realizzazione concreta dei progetti e delle idee più importanti del mandato politico.

La quarta fase “è una modalità trasversale spiega Latininella quale siamo già entrati dal primo giorno del nostro insediamento. Ovvero: mentre lavoriamo per le azioni che caratterizzeranno le tre fasi delle quali ho appena parlato, siamo costretti ad affrontare costantemente e con efficacia, la gestione quotidiana dell’Ente, fatta di emergenze, scadenze e attività ordinaria”.

1.TERNI CON I CONTI A POSTO E CON UN COMUNE CHE FUNZIONA – I primi obiettivi sono quelli di rimettere a posto i conti dell’Ente, riequilibrare i rapporti con le Partecipate e creare un sistema virtuoso nella gestione delle risorse, anche umane, della macchina amministrativa “introducendo un sistema meritocratico, chiaro e trasparente”.

2.TERNI CITTA’ DEL LAVORO CHE CAMBIA Il secondo step delle linee programmatiche riguarda invece il lavoro e lo sviluppo economico. L’intenzione è quella di mantenere il numero di occupati e creare nuove opportunità di lavoro, con una cabina di regia del Comune che cercherà di attingere a fondi statale ed europei e guarderà a nuove forme di sviluppo, come il fundraising e le strategie di lobbying istituzionale.

Un ruolo fondamentale è previsto per l’industria 4.0, l’innovazione tecnologica e i rapporti con il porto di Civitavecchia, naturale sbocco delle merci ternane e umbre; ma anche per il commercio cittadino al dettaglio, sul quale sono pronti nuovi progetti.

3.TERNI CITTA’ SICURA, DELLE REGOLE E DELLE RESPONSABILITA’ – Questo forse il capitolo più atteso per gli elettori che hanno votato per il sindaco leghista che ha tra le priorità quelle della sicurezza con il potenziamento dei servizi della Polizia Locale, una maggiore severità nell’applicazione delle regole e delle sanzioni, l’incremento dei sistemi di video sorveglianza, la maggiore attenzione alle norme in fatto di conferimento rifiuti; ma anche lotta all’abusivismo edilizio, l’accattonaggio molesto e una stretta sugli affitti in nero.

“Tutto questo rientrerà in una più ampia programmazione in un nuovo piano per la sicurezza per l’elaborazione del quale proveremo a coinvolgere esperti di valore nazionale e le istituzioni universitarie, a cominciare da quelle del polo ternano” – spiega il sindaco Latini.

4.TERNI CITTA’ CHE VUOL BENE A SE STESSA, ALLA SUA TRADIZIONE, AL SUO FUTURO – Il sindaco prevede il recupero dei monumenti simboli di Terni, come la fontana di piazza Tacito, la riqualificazione del teatro Verdi, il potenziamento della Bct e del polo museale.

In ambito culturale è stato fatto un focus sul Briccialdi, sul concorso Casagrande, senza dimenticare le feste più popolari come quella di San Valentino, il Cantamaggio, e le tradizionali fiere.

Infine, sempre a proposito dei luoghi d’incontro – specifica Latini – dopo l’esperienza controversa degli ultimi dieci anni, nell’autunno 2019 terminerà l’appalto del Caos e l’Amministrazione sarà impegnata a elaborare una strategia adeguata alla nuova situazione e che possa rispondere alle esigenze di fruibilità diffusa dei musei e degli altri spazi del polo, riappropriandosi del ruolo che aveva nei fatti fin troppo delegato.

5.TERNI BELLA, CITTA’ DA VIVERE – Su questo punto il sindaco si affiderà al piano triennale delle opere pubbliche con la passerella Telfer già smontata, la bretella Gabelletta Maratta in fase di completamento, la riqualificazione delle scuole, della Casa delle Musiche, del mercato coperto, l’area del lanificio Gruber, di Villa Palma.

Nelle linee programmatiche del sindaco non può mancare un progetto di rilancio della Cascata delle Marmore “con progetto di mandato (“Cascata d’oro 2018-2023”) che vedrà arricchirsi quel parco di tutta una serie di opere che lo valorizzeranno ulteriormente, con il percorso trekking Staino-Cascata, già in fase di progettazione esecutiva e di finanziamento, da concludere entro il 2019, alla pista ciclabile che si integrerà con percorsi regionali e interregionali, alla cabina-ascensore che dovrà collegare il belvedere superiore con l’ inferiore, al recupero dell’ex Snia Viscosa in una logica di ulteriore attrattività, integrando il Parco con i territori circostanti, riducendo l’afflusso di auto, ma creando un sistema di attestamento dei veicoli sul piazzale di Vocabolo Staino in modo da realizzare un interscambio con il centro città fino ad oggi mai interessato da quei flussi turistici”.

Obiettivo è anche quello di implementare le strutture sportive con la collaborazione degli organi come il Coni.

6.TERNI, CITTA’ DOVE NON SI E’ SOLI – Gli interventi del Comune sui centro sociali, su un nuovo regolamento per l’affido di case popolari sono già in atto, ai quali si aggiungeranno i Patti di collaborazione per coinvolgere i cittadini nella gestione della città, nella cura del patrimonio urbano e sociale.

Fondamentale nella nostra azione sarà il sostegno alle famiglie, riconoscendone la centralità nel sistema di welfare locale. Lo faremo attivando servizi e strumenti con l’obiettivo di sostenerle nello svolgimento della loro funzione educativa e sociale, partendo dal presupposto che la famiglia non sia soltanto un soggetto sociale portatore di bisogni, ma una risorsa determinante nello sviluppo della comunità territoriale anche in un’ottica di inversione del calo demografico” – spiega Latini – “Allo stesso tempo cercheremo di coinvolgere gli anziani non solo con il sostegno nel caso si trovassero in condizioni di bisogno, ma con politiche attive, di partecipazione e di interscambio tra generazioni, cercando anche a livello culturale di sottolineare l’importanza del loro ruolo nella nostra comunità e nelle famiglie”.

7.TERNI VERDE, PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE DEI SUOI CITTADINI “Manterremo sempre aperto un tavolo inter-istituzionale “ambiente e salute” con un monitoraggio sull’interazione tra inquinamento e patologie. Solleciteremo le più grandi aziende cittadine, a partire da AST, ad investire parte degli utili che derivano da questo territorio in azioni mirate e concrete per la tutela dell’ambiente” queste le premesse per il nuovo piano del verde che punterà su un nuovo piano urbano della mobilità sostenibile incentrato sull’ottimizzazione del trasporto pubblico, dalla messa in rete delle piste ciclabili per una ciclopolitana cittadina, da un serio piano di manutenzioni costante. Sempre a proposito di bicicletta, sono già in corso le operazioni per riattivare il sistema di bike sharing, arricchendolo di nuove stazioni e servizi. Le piste ciclabili extraurbane saranno allungate verso Narni, Otricoli ed il Tevere e Roma e soprattutto verso la Cascata delle Marmore, ricollegandole poi con quelle di Spoleto e Norcia.

Sono previste anche bonifiche del SIN e dei SIR; il monitoraggio delle falde acquifere e del contesto idrogeologico; la tutela e la valorizzazione del grande patrimonio boschivo del Comune di Terni, oltre alla riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica, la trasformazione della distribuzione elettrica territoriale a servizio dei sistemi di ricarica veicolare e l’ottimizzazione dei sistemi edificio-impianto.

Già avviato il progetto Terni Verde 2018-2023 per la riqualificazione del patrimonio arboreo della città, anche grazie al supporto della Fondazione Carit, di associazioni civiche e dei cittadini. Al termine avremo un notevole incremento e abbellimento delle alberature in città e maggior sicurezza e salute per i cittadini.

Un altro obiettivo fondamentale del nostro mandato è la riapertura e la riqualificazione dei parchi cittadini, la riqualificazione e l’ampliamento di quelli esistenti e soluzioni definitive per rendere accessibile e costantemente manutenuto il tratto fluviale urbano.

Per quel che riguarda la sanità, la Città della Salute costituisce un vecchio progetto, più volte enunciato e promesso dalle precedenti amministrazioni e dalla Regione sottolinea Latini – anche per bloccare lo spreco relativo ai canoni pagati per l’attuale sede della Unità Sanitaria Locale Umbria 2, integrandone le funzioni con quelle dell’Azienda Ospedaliera. Per quel che ci riguarda, consapevoli dell’urgenza di una soluzione, abbiamo già ripreso i rapporti ed incalzeremo tutti soggetti istituzionali interessati, perché anche Terni e il suo territorio possano avere una struttura definitiva, funzionale e dignitosa sede legale definitiva di tale Ente”.

8.TERNI DA VISITARE E DA GUSTARE – Linee programmatiche tutte dedicate al turismo dove il sindaco intende attuare una strategia di valorizzazione che prenderà le mosse proprio dagli elementi di unicità del territorio: la cascata delle Marmore, il lago di Piediluco, Carsulae, i musei urbani, il centro storico di Terni, i piccoli borghi del nostro territorio, le valli del Nera e del Serra, le nostre montagne e il paesaggio.

Il parco archeologico di Carsulae verrà utilizzata come area per gli spettacoli, con progetti di ampio respiro anche in sinergia con vari festival, a cominciare da quello dei Due mondi di Spoleto.

In generale intendiamo mettere in rete i territori circostanti, i luoghi e gli itinerari del Grand Tour e dei Plenaristi nella Valle del Nera, le aree turistico sportive, il turismo religioso, l’archeologia, la montagna di Sant’Erasmo e Torre Maggiore, i poli museali del territorio, le varie manifestazioni storiche ed eno-gastronomiche” – spiega ancora il sindaco.

In particolare punteremo sulla realizzazione di un polo di attrazione turistico-sportiva per sport outdoor, anche con la creazione di parchi tematici, insieme ai soggetti privati che già operano nella Valnerina ternana. Cercheremo di stringere o consolidare alleanze con altri territori della dorsale appenninica per la realizzazione di cammini e di itinerari lungo le vie d’acqua.

Speciale attenzione sarà rivolta al turismo sportivo attraverso l’elaborazione del progetto Terra dello Sport con il supporto del Coni e tutte le Federazioni, o le associazioni sportive che intenderanno organizzare eventi nazionali e internazionali e campionati in città, utilizzando gli impianti comunali, dal calcio, alla pallavolo, al basket, al rugby, al podismo, al ciclismo e al triathlon, agli sport dell’aria all’aviosuperficie, al canottaggio a Piediluco, alla scherma, agli sport motoristici.

9.TERNI, PROTAGONISTA NEI TERRITORI – “La nostra amministrazione ritiene che Terni debba e possa, per la sua storia, per la sua dimensione e per la sua posizione geografica, difendere e rivendicare un ruolo di cerniera dell’Italia centrale. Deve cioè tornare protagonista nei rapporti con i territori più prossimi come la Valnerina e Spoleto, mediante una politica di riequilibrio territoriale all’interno della Regione Umbria, e con la Sabina e deve giocare un nuovo ruolo di ponte e di collegamento trasversale tra Tirreno e Adriatico, tra l’area metropolitana romana e la dorsale appenninica”.
Il sindaco ha quindi ribadito l’importanza del corridoio per Civitavecchia e dei rapporti con Roma, ma ha anche proposto una nuova stagione di alleanze con i sindaci dei territori appenninici, da L’Aquila e Rieti e Ascoli. “Non vogliamo che Terni sia periferia della Capitale, quanto piuttosto cerniera, tra l’area metropolitana romana e quella appenninica”.

10.TERNI, CITTA’ DELLA CONOSCENZA E DELL’INTELLIGENZA – “Resta prioritario il consolidamento del polo universitario ternano insieme a una sua maggiore autonomia, riconoscibilità e attrattività, ma è importante puntare sull’alta formazione e confrontarsi con diversi atenei”. Il sindaco ha rilanciato per una logistica funzionale e una ricettività potenziata e accogliente, con la realizzazione di un vero e proprio campus universitario; sulla ricerca di alto livello facendo riferimento alla fortunata esperienza del Polo d’Innovazione Genomica, Genetica e Biologia.

Si è poi soffermato sulle politiche educative e scolastiche affidate all’Ente con l’obiettivo di sostenere le famiglie e migliorare la qualità dei servizi, differenziandoli e adattandoli in accordo con gli utenti.

“Continueremo a lavorare per una città più intelligente e più smart ha detto infineattraverso la messa a punto e il completamento del programma Agenda Urbana, per lo Sviluppo Urbano all’interno di un percorso di innovazione e rigenerazione del polo urbano, applicato a temi chiave dello sviluppo locale. nei settori della mobilità sostenibile, della digitalizzazione dei servizi, della valorizzazione del patrimonio e fruizione dei servizi culturali-turistici, dell’erogazione di smart services, dell’efficientamento energetico, dell’inclusione ed innovazione sociale”.

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