“Nonostante sia un fine anno drammatico per l’emergenza Covid, tuttavia questa conferenza cade a metà del mandato” – Il sindaco Latini, nel tracciare il tradizionale bilancio di fine anno, ha iniziato col sottolineare come la difficoltà di ereditare un Comune in dissesto abbiano inciso sulle operazioni contabili del 2019 affrontate a inizio mandato.
Il focus si è spostato inevitabilmente sull’emergenza Covid, rispetto alla quale il sindaco ha fatto riferimento ai provvedimenti presi dall’amministrazione comunale, spesso anticipando anche le misure poi adottate dalla Regione e dal Governo, come ad esempio la sanificazione delle strade “Terni è stato uno dei primi comuni ad adottare questo provvedimento” – ha sottolineato il sindaco. Il sindaco ha poi ricordato tutte le iniziative intraprese per portare sostegno alle persone che presentano disagi e le campagne di sensibilizzazione per non perdere il senso di appartenenza alla città.
Leonardo Latini ha poi fatto riferimento agli elementi contenuti nel Dup e all’idea di città della maggioranza “che deve riprendere orgoglio della propria storia, delle radici e guardare verso il futuro nel segno dello sviluppo delle potenzialità. Dobbiamo ritrovare il senso di coesione di comunità, così come è avvenuto con le associazioni durante l’emergenza Covid o con i soggetti privati che possono portare il loro fondamentale contributo. La coesione è fondamentale per un nuovo processo di sviluppo”. Dinamicità, ambiente e sviluppo sostenibile, queste le parole chiave individuate dal sindaco per riassumere l’idea di città; il PalaTerni (a giorni ci sarà la posa della prima pietra, ndr.), bando per il teatro Verdi, gara per il parco Cardeto, fontana di piazza Tacito, interventi massicci su manutenzione delle strade, edilizia scolastica, sono alcune delle questioni che il sindaco ha citato come funzionali per lo sviluppo del territorio.
“Sviluppo e ambiente, negli anni abbiamo imparato a capire che possono essere termini compatibili – ha sottolineato Latini – Lo abbiamo messo in campo con il nuovo impianto di recupero delle scorie Ast e con il protocollo di intesa sul trasporto locale pubblico con bus a idrogeno”. Questo progetto, particolarmente caro al sindaco, è un modo per far tornare Terni protagonista con un progetto di avanguardia, così come è la vocazione della città. Sulla scia dei progetti sostenibili, il sindaco ha ricordato anche i grandi investimenti sulle piste ciclabili che non solo collegheranno tratti interni della città, ma anche ad altre realtà. Latini ha poi annunciato l’installazione di 42 nuove colonnine per ricarica di auto elettriche, grazie alla collaborazione con UmbriaEnergy e Asm-Acea “Terni sarà uno dei primi comuni in Italia per rapporto abitanti/disponibilità di colonnine di ricarica elettrica”.
Numeri importati per la Cascata delle Marmore con 365mila visitatori su base annua. A tal proposito il sindaco ha sottolineato come è necessario pensare a un turismo “non più mordi e fuggi”, ma a un turismo sostanziale. A questo proposito il sindaco ha ricordato “La valle incantata” e il progetto “Terni porta dell’Umbria meridionale”, ma anche tutte le attrazioni legate agli sport outdoor, iniziative che, secondo il sindaco, messe a sistema possono creare un sistema turistico funzionale all’idea di città attrattiva e bella che ha la maggioranza.
Il sindaco Leonardo Latini ha focalizzato l’attenzione sull’installazione di ulteriori 18 telecamere collegate alla centrale unica di sicurezza (in totale ora sono 77), grazie al contributo della Fondazione Carit, nei pressi degli istituti scolastici maggiormente ‘sensibili’, che necessitano un controllo continuo da parte delle forze dell’ordine.
(foto archivio)
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