Un anno intenso quello per gli agenti della Questura di Terni, impegnati a tutto campo su vertenza Ast, femminicidi, tentati omicidi e reati predatori. In un incontro con la stampa il questore di Terni, Carmine Belfiore, traccia un bilancio delle attività investigative dell’anno appena trascorso.
Su Ast – “Speriamo sia un anno sereno e tranquillo, quello passato è stato un anno intenso, soprattutto per quanto riguarda la vertenza Ast che ci ha impegnati tantissimo. Fortunamente tutto si è risolto per il meglio e siamo felici perché gli operai hanno ottenuto il loro posto di lavoro. La città è più serena a e tranquilla. Grazie ai cittadini di Terni perché hanno retto bene alle iniziativa degli operai, come i blocchi di Terni. Grazie anche agli operai che sono sempre stati disponibile al dialogo. Ciò ha reso possibile lo svolgimento in modo abbastanza tranquillo di tutte le iniziative messe in campo”.
Omicidi e tantati omicidi – “Nel 2014 c’è stato un calo dei reati, ma questo non significa che noi abbiamo abbassato la guardia. Voglio ringraziare le altre forze dell’ordine che insieme a noi contribuiscono a rendere più sicura la città, sperando che da parte del cittadino ci sia una percezione della sicurezza sempre più alta.
Resta ancora da affrontare la problematica legata all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma siamo attrezzati per affrontarlo al meglio. Quest’anno abbiamo sequestrato ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, ma il problema è sociale e speriamo si possa fare qualche cosa in più per contrastarlo.
Per quanto riguardo i reati predatori, in particolare i furti in abitazione, sono in forte calo, nonostante sia ancora un fenomeno presente sul territorio. Abbiamo arrestato varie bande di extracomunitari, altre indagini sono in corso e speriamo di condurle a termine con buoni risultati. Sono contento che siano stati risolti velocemente i due uxoricidi (Omicidio Terni, donna uccisa a coltellate per gelosia – Caso Corvi) che hanno destato grande preoccupazione nel tessuto sociale. Non dimentichiamo inoltre i due tentati omicidi (15 coltellate al presunto rivale in amore – Tentato omicido di Via Castello), perché non assicurando alla giustizia i due colpevoli si poteva creare in città una preoccupazione che non era il caso si creasse”.