Terni

Terni, il caso Piscine dello Stadio alla Corte dei Conti: “Gli abbonati devono essere rimborsati”

Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda delle Piscine dello Stadio di Terni: nelle settimane scorse l’associazione Codici ha avviato una class action finalizzata a ottenere il rimborso di coloro che non hanno utilizzato l’abbonamento in seguito all’improvvisa chiusura dell’impianto.

Longarini: “Ad oggi la società non ha ancora rimborsato gli abbonati”

“Abbiamo deciso di portare la questione all’attenzione della Corte dei Conti”, annuncia Massimo Longarini, segretario di Codici Umbria. “Alla base c’è il rinnovo della convenzione, da parte del Comune, con la società che gestisce l’impianto. A nostro avviso si tratta di un comportamento scorretto. Ad oggi, infatti, la società non ha ancora rimborsato gli abbonati”. “Riteniamo che sulla scelta del Comune, che contestiamo con forza, sia opportuno il pronunciamento della Corte dei Conti”.


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Giacomelli: “I consumatori hanno il diritto di essere rimborsati”

“Con il passare dei mesi – aggiunge Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Centro per i Diritti del Cittadino – la vicenda delle Piscine dello Stadio di Terni diventa sempre più ingarbugliata e paradossale”. “La realtà è sotto gli occhi di tutti: un impianto che ha chiuso per alcuni mesi e abbonati che non hanno potuto usufruire dei servizi previsti nel pacchetto sottoscritto e pagato”. “I consumatori, avendo subito un danno, hanno il diritto di essere rimborsati”.