Va in archivio una manifestazione come la sesta edizione della “Maratona di San Valentino” davvero di grande spessore che ha fortemente inciso sul piano turistico, commerciale, ricettivo e della crescita complessiva del nostro territorio. E’ impossibile elencare e commentare le tante iniziative che hanno caratterizzato i due giorni del passato fine settimana, basta ricordare il livello tecnico, il numero record dei partecipanti, il programma organizzato alla Basilica di San Valentino con la benedizione delle medaglie e la Messa del maratoneta, i servizi logistici, l’expo marathon al CLT, il pasta party, la straordinaria partenza, i ristori, il deposito borse, la segnaletica del percorso, il concorso disegni degli alunni delle scuole, il presidio degli incroci, l’animazione sul percorso, il servizio scopa, i gruppi folcloristici, il fine gara, le premiazioni, l’attenzione al sociale tutto magicamente funzionante. Ma vicino a questo, parla il riscontro numerico: ben 2.136 iscritti alla alla maratona e alla mezza maratona, oltre ai 538 partecipanti alla “Family run” .
Ben 1200 gli atleti ospitati negli alberghi della città e del comprensorio, pieni i ristoranti, una manifestazione straordinaria impreziosita quest’anno dalla presenza di tanti, tantissimi stranieri per un giro d’affari quanto mai interessante di circa 250.000,00 €. Un aspetto non marginale se lo è conquistato la scuola, con la realizzazione della medaglia da parte dell’Istituto d’arte, con l’accoglienza turistica dell’Istituto Cesi-Casagrande e attraverso la partecipazione degli Istituti: “XX Settembre”, “Cianferini” e “Mazzini” che hanno “creato” una cascata di colori che hanno vivacizzato tutta piazza Europa dove le opere sono state esposte a cura dell’Associazione “I Pagliacci” e da loro ceduti ai richiedenti a fronte di un piccolo contributo destinato alle realizzazione di importanti finalità di questa associazione.
Insomma un grande evento, vissuto con molto entusiasmo ed anche maturata pazienza dalla comunità ternana che ha compreso l’importanza di questo straordinario avvenimento. In questo contesto cosi’ positivo stride l’inspiegabile freddezza della TV pubblica regionale, una disattenzione che l’organizzazione intende sottolineare non tanto per la mancanza di una visibilità del gruppo, comunque sicuramente meritata, quanto per rispetto per i tanti soggetti del volontariato, istituzionali e commerciali che hanno creduto in questa scommessa.
“Io credo – sostiene il Presidente dell’Amatori Podistica Terni Fabio Laoreti – che questa iniziativa possa davvero dare un forte segnale alla città sul versante della crescita economica legata al Santo dell’amore. Un enorme patrimonio che va’ pienamente valorizzatto, lavorandoci nel corso dell’intero anno e non attivarsi ciclicamente solo in prossimità della scadenza annuale del 14 febbraio. Proviamo a guardare al futuro con più ampio respiro, soprassedendo a qualche piccole contrarietà che progetti come la maratona, ma anche altri eventi, potrebbero creare alla comunità”.
Ma intanto all’Amatori Podistica Terni si respira aria di grande soddisfazione per quanto messo in campo, una organizzazione sostenuta da un numero incredibile di volontari e da tanti gruppi podistici di Terni, una presenza che sta diventando un elemento indispensabili per la realizzazione di un simile complesso evento e soprattutto per la partecipazione professionale, attenta, totale di tante Forze dell’Ordine e della Croce Rossa che si sono adoperati, oltre ogni più ottimistica previsione, per la sicurezza di tutti i partecipanti. Si chiude cosi’ la sesta edizione di grande soddisfazione con un occhio gia’ proiettato al 19 febbraio 2017 .