I Servizi statistici del Comune di Terni hanno redatto un “approfondimento sulla natalità a Terni” che conferma la tendenza alla diminuzione, in linea con quanto accade nel resto del Paese, come risulta dal Rapporto sulla natalità e la fecondità presentato dall’ Istat.
“Il 2016 – si legge nell’approfondimento dei Servizi Statistici – sarà ricordato a Terni come l’anno con il minor numero di nati dell’epoca recente: 697 nati, ben 50 in meno dell’anno precedente, che già aveva fatto registrare un valore tra i più bassi di sempre. Il calo è attribuibile principalmente alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani. I nati da questa tipologia di coppia scendono costantemente ormai da oltre due decenni”.
“Ciò avviene – evidenzia il rapporto dei Servizi statistici – fondamentalmente per due fattori: le donne ternane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e mostrano una propensione decrescente ad avere figli. La crescente presenza di donne straniere, con maggiore fecondità, riesce ad arginare il problema solo parzialmente”.
“Rispetto al resto della nazione nella nostra città la situazione appare ancora più preoccupante, sia perché le ternane si accontentano di procreare in media un solo figlio, contro il dato nazionale pari a 1,26, sia perché le mamme straniere residenti a Terni, dimostrano una fecondità minore rispetto a quelle del resto della nazione”.
“Ciò dipende dall’area di provenienza delle straniere ternane, principalmente europea, mentre in altre realtà è maggiore la presenza di cittadine provenienti dall’Africa, continente che ha sempre mostrato valori di fecondità ben più elevati.”
I Servizi Statistici hanno anche redatto un approfondimento sull’onomastica a Terni, dal quale si ricava che nomi più utilizzati dai neogenitori e che risultano in vetta alla classifica del 2016 a Terni sono Leonardo e Sofia mentre il dato nazionale Istat riporta Francesco come nome maschile più diffuso in Italia, seguito da Alessandro e Leonardo e per le bambine, Sofia, Aurora e Giulia.