Lu. Bi.
Si è presentato al pronto soccorso con segni di violenza sul corpo, lividi e ferite in un forte stato di schock: brutta avventura per un giovane di Terni, che nella serata di ieri è stato aggredito all'uscita di un negozio, in Via Farini, da parte di un gruppo di sconosciuti. Sembra che alla base dell'agguato ci sia la diversa entità sessuale del giovane 22enne, un transessuale, che già in precedenza era stato vittima di atti intimidatori. Sono stati in 3 a picchiarlo con calci e pugni, di accento straniero secondo il racconto della vittima, mentre lo insultavano. Dopo averlo ridotto quasi in uno stato d'incoscienza, i 3 si sono dati alla fuga, ma il giovane ha comunque trovato la forza per dare l'allarme a un'amica e alla famiglia. Mentre sono in corso le indagini delle forze dell'ordine per risalire agli aggressori, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, esprime solidarietà al giovane: “Una persona – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – non può essere assolutamente derisa né tantomeno aggredita per la sua condizione sessuale. Quanto denunciato da un giovane transessuale, che lamenta di essere stato insultato e picchiato da alcune persone proprio per la sua identità, è un episodio grave che non va tollerato e che anzi va respinto con forza. Occorre esprimere solidarietà a questa persona e ribadire che Terni è una città tranquilla dove deve continuare ad esserci la possibilità di vivere con serenità a prescindere dalla propria identità sessuale e dalle proprie condizioni o convizioni. Chi non si riconosce in questa dimensione sociale e culturale va respinto, isolato e sanzionato.La violenza di genere, fenomeno sempre più all'ordine del giorno dalla nostra società, va respinta in tutte le sue forme. Sono convinto che le forze dell'ordine che nella nostra città sono sicuramente efficienti sapranno fare luce su questo grave episodio”.
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