“La città merita trasparenza – dichiarano in una nota congiunta i capigruppo di minoranza Gentiletti, Filipponi, Pasculli e Angeletti – il sindaco riferisca subito in Consiglio”.
La nota arriva dopo il rimpasto di giunta del sindaco Latini che, per cause interne a fazioni leghiste, ha silurato la ‘compagna’ di partito e ormai ex assessore Sara Francescangeli che si è esposta in modo piuttosto ‘ambiguo’ e sibillino contro il modus operandi della giunta stessa.
Terni, ecco la nuova giunta Latini tra “Fantapolitica” e ‘sfiducia’
“Le dichiarazioni rese in conferenza stampa dall’avv. Sara Francescangeli, assessora revocata il 30 dicembre senza motivazioni esplicitate pubblicamente dal sindaco, ci lasciano esterrefatti. Ci riferiamo in particolare a quelle sulla gestione del personale, dove a detta dell’amministratrice revocata, vi sarebbero metodi e sistemi premiali che mal si conciliano con la buona amministrazione. Al personale – incalza la minoranza – che vede nel giro di pochi mesi un nuovo cambio di guida all’assessorato di riferimento, in ogni caso va la nostra solidarietà. Al sindaco la richiesta di immediati e urgenti chiarimenti in proposito. Ci preoccupano, altresì, le affermazioni dell’amministratrice sfiduciata relative alla possibilità di un secondo dissesto, a causa dell’utilizzo da parte di qualcuno, non meglio specificato, di risorse pubbliche per la propria visibilità. Anche tale affermazione, in quanto riferita da un membro della giunta comunale, conferma che l’operato delle opposizioni in questi mesi è stato più che tempestivo e puntuale sul tema della gestione delle finanze pubbliche e delle procedure contabili. Il sindaco anche su questo riferisca nuovamente quanto prima. Infine, apprezziamo l’onestà intellettuale dell’avv. Francescangeli, che ha dichiarato di non essere stata presente alle due giunte nelle quali si approvava l’esternalizzazione della riscossione dei tributi, che tanto sta nuocendo ai ternani in questi giorni per il modo approssimato ed errato di procedere nella notifica degli avvisi, e la sua contrarietà alla vendita diretta di acqua pubblica invece che con procedure ad evidenza pubblica. Su questi temi abbiamo dato sempre battaglia e continueremo a darla, rafforzati dalla convinzione che molti nella maggioranza condividono le nostre posizioni, che sono quelle della città e della maggioranza dei ternani”.