Sono 2 fratelli di 23 e 21 anni, regolarmente residenti a Terni ad essere stati colpiti da un ordine di cattura per spaccio di sostanze stupefacenti. Il maggiore è stato arrestato venerdì dalla Squadra Antidroga, che ha fatto irruzione nella casa dove abitava insieme al fratello 21enne. Il più piccolo però, non è stato trovato: a detta del fratello è andato via da Terni ed è tuttora latitante. La perquisizione domiciliare ha dato esito negativo per quanto riguarda la droga, ma una particolarità ha colpito gli agenti, considerato che i due svolgono piccoli lavori saltuari: armadi pieni di capi di abbigliamento di grandi firme, costosissimi.
Le indagini sono iniziate lo scorso gennaio. Durante l’attività di controllo e prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Squadra Antidroga aveva notato una particolare concentrazione di persone note come consumatori di cocaina in via Tre Monumenti. Dopo un breve periodo di appostamenti, gli agenti hanno iniziato ad identificarli: alcuni sono risultati in possesso di cocaina nella quantità consentita per uso personale e di conseguenza sono stati segnalati come assuntori, altri sono stati trovati con quantità maggiori e per questo sono stati denunciati: in tutto dieci persone, tutti ternani, di ogni età e fascia sociale.
Controlli approfonditi e accurate indagini hanno portato ai due fratelli albanesi, considerati come i fornitori abituali della zona. Tutti gli elementi sono stati raccolti in un rapporto inviato al Procuratore della Repubblica, dr.ssa Barbara Mazzullo, che ha subito richiesto al gip, il dr. Pierluigi Panariello, le due misure cautelari in carcere, cioè l’arresto per i due fratelli; il maggiore da venerdì si trova in via Sabbione, il minore è ora ricercato su tutto il territorio nazionale.