Categorie: Cultura & Spettacolo Terni

Terni Festival chiude con la musica e con il “Pavimento dorato”

Terni Festival si prepara al ciclo di iniziative dedicato all’integrazione o meglio alla conoscenza fra i popoli.

Gli ultimi eventi del Festival ternano sono stati presentati all’interno de “Les thermes”  una piscina di legno allestita all’interno del Caos, riempita con 22000 palline di plastica con incise 85 diverse citazioni filosofiche.

A prendere la parola per prima è stata Linda Di Pietro, direttore generale di Terni Festival. La direttrice ha parlato dei prossimi appuntamenti in programma: la performance musicale della ReaggaeRagaRoots Band, formazione ternano-romana di 11 elementi che coniuga il reggae con il groove del funk, la grinta del rock, il ritmo incalzante del dub e l’intimità del soul. I ReaggaeRagaRoots Band suoneranno sabato alle ore 19.00 nel piazzale del Caos, a seguire spazio alla band romana Tetes de Bois che chiuderà la serata esibendosi nel suo repertorio a metà tra rock, folk, jazz e poesia.

La direttrice ha poi parlato del “Pavimento dorato”, iniziativa che si terrà sabato in via Piave a partire dalle 17.00 che prevede di disseminare la strada con tante termocoperte isotermiche, quelle stesse coperte che per i migranti rappresentano la fine di un incubo e l’inizio di un sogno.

Ed è stato proprio questo uno dei temi trainanti di Terni Festival: “Our streets are not paved with gold”. The Gold Brick Road è la strada ricoperta dai mattoni dorati che nel Mago di Oz porta alla città di Smeraldo. Un percorso verso una terra promessa in cui è ancora possibile realizzare i propri sogni.

Il vero obiettivo del Terni Festival – ha affermato Francesco Camuffo, presidente Arci Umbria – è conoscerci e conoscere. A questo proposito abbiamo pubblicato un libro contenente alcune storie di questi ragazzi che si sono sottoposti al giudizio della commissione per i richiedenti asilo. Con questo testo vorremmo entrare nelle scuole, nelle case, nelle associazioni e in tutti i luoghi di aggregazione per iniziare a far emergere qualche contraddizione e per iniziare a demolire qualche pregiudizio“.

Anche nell’ultima giornata del festival, domenica 27 settembre, tutte le istallazioni e le creazioni potranno essere visitate dai cittadini.