Cronaca

Terni, ferisce agente durante controllo e scappa | Allarme del Mosap

Un agente della polizia è stato ferito con un coltello ad una mano durante un controllo antidroga. L’episodio è avvenuto nel centro di Terni nella tarda serata di giovedì. Alla richiesta infatti dei documenti da parte della polizia, infatti, un giovane nordafricano ha tirato fuori un coltello, ferendo l’agente ad una mano (per fortuna in modo non grave) e scappando. Lo straniero è quindi riuscito a dileguarsi ed ora è caccia all’uomo.

E’ l’ennesimo episodio di aggressioni alle forze di polizia a Terni avvenuto negli ultimi giorni. Tanto che il segretario nazionale del sindacato Mosap, Roberto Fioramonti, parla addirittura di “record nazionale”. “Ancora poliziotti feriti a Terni, è già il 4 agente – denuncia – che finisce in ospedale nelle ultime 3 settimane. La nostra città ha conquistato in meno di un mese un triste primato nazionale. A farne le spese sempre i miei colleghi della squadra mobile impegnati in operazioni contro lo spaccio. A loro va la piena vicinanza e solidarietà del Mosap. Ero stato, purtroppo, facile profeta a fine giugno quando ho denunciato che a Terni un adulto su 10 si droga e che in città ormai il fenomeno dello spaccio ha assunto una rilevanza inaccettabile anche a causa della mancanza di telecamere e dei problemi di decoro urbano”.

“Ai vertici del Viminale e al Ministro Salvini – dice ancora Fioramonti -, che in campagna elettorale è venuto più volte nella nostra città promettendo più uomini e mezzi, chiediamo di dare concretezza ai suoi impegni, senza far passare l’estate. A Terni le operatrici e gli operatori in divisa, sia per quel che riguarda i servizi di controllo del territorio e sia per ciò che concerne gli uffici investigativi, sono impegnati in massima parte nelle azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio, ma la carenza di personale non ci permette di far fronte al meglio alle varie criticità. Oggi ci troviamo di fronte a spacciatori – conclude il segretario nazionale del Mosap – che mostrano un atteggiamento sempre più aggressivo nei confronti delle forze dell’ordine, consapevoli anche di alcuni vulnus del nostro sistema penale e processuale penale che spesso permettono anche a uno spacciatore recidivo arrestato in flagranza di reato di tornare a piede libero il giorno dopo. Nuovi strumenti come lo spray al peperoncino e la pistola elettrica taser, ancora non in dotazione ma in sperimentazione, possono sicuramente essere utili. Ma occorre maggiore severità dal punto di vista legislativo e soprattutto, cosa più importante, credo che pure a Terni le famiglie e la scuola debbano registrare un cambio di passo nell’educazione dei più giovani che spesso, anche se non tutti, mostrano scarso senso civico e poco rispetto per lo Stato e chi lo rappresenta”.

(foto di repertorio)