Terni

Terni, ex sindaco Di Girolamo assolto per inchiesta Spada “Il fatto non sussiste” | Altre 19 assoluzioni

Tutti assolti perché “il fatto non sussiste”, il Tribunale di Terni ha emesso questa mattina la sentenza relativa al primo filone dell’inchiesta Spada sui conti in rosso e sui presunti appalti truccati del Comune.

Indagati tutti assolti

In seguito alle indagini coordinate dalla Procura di Terni, concluse nel 2017, erano finiti ai domiciliari l’ex sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo e l’ex assessore Stefano Bucari. Assoluzione con formula piena anche per gli altri indagati: gli ex assessori della giunta Di Girolamo Roberto Fabrini, Daniela Tedeschi, Francesco Andreani, Renato Bartolini, Emilio Giacchetti, Simone Guerra, Francesca Malafoglia, Marco Malatesta, Libero Paci, Sandro Piermatti, Silvano Ricci, Giorgio Armillei, Cristhia Falchetti Ballerani. Stessa sentenza anche per gli ex dirigenti comunali Renato Pierdonati e Luciano Sdogati, il funzionario comunale Federico Nannurelli e Carlo Andreucci della Coop Alis.

L’avvocato Attilio Biancifiori

“È stata restituita onorabilità ai miei assistiti – ha dichiarato l’avvocato Attilio Biancifiori a TO (che difendeva l’ex sindaco Di Girolamo e altri 8 assessori) – una sentenza che ha fatto chiarezza su una situazione che da un punto di vista mediatico aveva fatto grande clamore in città per un presunto grave coinvolgimento degli ex amministratori nei fatti contestati. L’istruttoria dibattimentale – continua l’avvocato – è stata particolarmente lunga e difficile con una grande mole di documentazione prodotta e numerosi testimoni ascoltati. È dunque accertato che gli ex amministratori hanno agito nel rispetto delle linee politiche della giunta, senza alcun profitto di illegittimità nelle delibere firmate”.

Il deputato e Commissario del PD Walter Verini

“La sentenza del Tribunale di Terni, che ha mandato assolti ‘perché il fatto non sussiste’ il Sindaco Leopoldo Di Girolamo e tutti gli altri assessori e amministratori  – così in una dichiarazione il deputato e Commissario del PD Walter Verini è una bella notizia che conferma quanto sapevamo e affermammo all’epoca dell’inchiesta, degli arresti e delle drammatiche conseguenze per il Comune e la comunità ternana: che non solo per il PD ma per tutti, Di Girolamo e gli amministratori che aveva scelto erano persone perbene; che avevamo fiducia nel loro operato e nella loro capacitá di dimostrare piena correttezza difendendosi a testa alta nel processo.
La sentenza di oggi restituisce anche formalmente quell’onore e quella stima che non erano mai venuti meno anche se certamente non ripaga di tante amarezze e tanti dolori sopportati anche a causa di immotivate spettacolarizzazioni dell’inchiesta e di campagne politiche e giornalistiche i cui autori oggi dovrebbero molto riflettere.  
Certo, se non ci fosse stato tutto questo anche la storia politica della città sarebbe stata diversa e anche questo è elemento di amarezza riflessione”.

L’ex governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini

Una bellissima notizia: sono contenta per Leopoldo Di Girolamo e Stefano Bucari e tutti gli altri amministratori coinvolti nell’indagine di Terni – così l’ex governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini sulla sentenza di assoluzione – che portò agli arresti domiciliari, all’interruzione del mandato amministrativo e alle elezioni comunali che la Destra a guida Lega vinse sotto l’onda giustizialista. Oggi Assolti perché il fatto non sussiste !!!! Io non avevo mai avuto dubbi sulla loro onestà personale ma ricordo bene le posizioni pelose di alcuni esponenti Pd ed anche parlamentari”.

Servizio in aggiornamento