Nel corso della mattinata di martedì 23 febbraio, la Ternana Calcio Spa ha consegnato nelle mani del Sindaco Latini lo studio di fattibilità del nuovo stadio Liberati, e, nel pomeriggio, considerata la rilevanza, il progetto è stato illustrato, presso il cinema multisala “The Space”, agli organi di informazione.
Con grande entusiasmo il Sindaco di Terni, Leonardo Latini, ha accolto questa mattina il vice presidente della Ternana Calcio, Paolo Tagliavento, e il project manager Sergio Anibaldi. “Si tratta – dichiara Latini – di un’importante opportunità di sviluppo, che valuteremo con straordinaria attenzione, per tutte le parti di nostra competenza”. Un disegno ambizioso, quindi, che si collocherebbe in un’area “sulla quale stiamo già intervenendo nell’ambito di un riassetto urbanistico complessivo con la costruzione del nuovo PalaTerni, e dove è già stato realizzato il complesso delle piscine dello Stadio”.
“L’obiettivo – continua il Sindaco – è realizzare un modernissimo quartiere dello sport e dello spettacolo, capace di fornire servizi attrattivi per un’area vasta, ben più ampia della conca ternana”. Ovviamente, questo “nuovo quartiere” sarà saldamente legato con il centro di Terni, che potrà, senz’altro, aspirare a un sostanzioso miglioramento socio-economico, in virtù, proprio, di una accresciuta attrattività, dovuta al palasport, alle piscine, al nuovo stadio.
“Una volta ricevuto lo studio di fattibilità e il piano economico finanziario – afferma l’assessore ai lavori pubblici Salvati – all’Amministrazione comunale viene chiesto di convocare un’apposita conferenza di servizi per valutare il progetto stesso, e dichiarare, entro 90 giorni, il pubblico interesse della proposta”. In seguito all’approvazione la Ternana Calcio sarà tenuta a presentare al comune il progetto definitivo; una seconda conferenza di servizi decisoria, a questo punto, potrà, se necessario, richiedere modifiche al progetto. Il permesso finale, infine, determinerà la dichiarazione di pubblica utilità, nonché di indifferibilità e urgenza dell’opera.
Si tratterebbe di una cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, un indotto che porterà 634 posti di lavoro. Una chance eccezionale per Terni e per l’Umbria. “Noi abbiamo previsto – sostiene Anibaldi – 33 anni di concessione, di cui due anni e sei mesi di progettazione esecutiva e approvazione, due anni di costruzione, e trenta anni e sei mesi di sfruttamento economico per il rientro degli investimenti”.
Toccanti, per tutti i tifosi rossoverdi, ma non solo, le parole con cui il vice presidente della Ternana Calcio ha inteso accompagnare la consegna dello studio di fattibilità: “è un momento importante per il nostro paese, e lo è anche per la nostra città, che deve affrontare problemi economici, sociali, sanitari, per cui, condividere queste difficoltà e collaborare per migliorare pian piano ogni cosa è un dovere di ogni cittadino, e, soprattutto, della nostra Società”. Un sogno: così Paolo Tagliavento definisce il proposito di costruire insieme “la città che tutti meritiamo”, una città già di per sé gonfia di valori e di innumerevoli tradizioni, ormai da tempo, profondamente radicate.
di Marco Menta