È guerra tra etnie a Terni. La Polizia di Stato, ieri sera, ha evitato il verificarsi di gravi fatti di sangue dovuti probabilmente a una vendetta privata. Protagonisti di questa brutta storia un gruppo di cittadini del Gambia ospiti della città di Terni in quanto richiedenti asilo e un cittadino marocchino pluripregiudicato che quattro giorni fa si era scagliato contro uno dei gambiani per un odio profondo verso i “neri”.
Il 23enne pluripregiudicato è stato denunciato per le lesioni aggravate da motivi razziali e sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale.
Proprio durante uno dei controlli preposti dalla Squadra Volante il ragazzo è stato visto attorno alle 20:45 da una pattuglia in servizio di perlustrazione in via Romagna che ha notato il giovane marocchino mentre procedeva a piedi verso via Sicilia, nella direzione opposta alla sua abitazione, dove sarebbe dovuto rientrare per le 21:00, in virtù degli obblighi della misura di prevenzione e di un altro provvedimento emesso dal Questore di Terni a tutela della sicurezza pubblica.
Fermato, il ragazzo ha raccontato di essere stato ferito poco prima al collo, che in effetti presentava un’escoriazione, da alcuni ragazzi africani per ritorsione nei suoi confronti per aver aggredito dei loro connazionali. Gli agenti lo hanno invitato a riprendere la strada di casa, così da non violare le prescrizioni e dopo averlo visto tornare sui suoi passi, si sono allontanati.
Dopo circa mezzora, sono però ritornati in via Romagna e lo hanno visto di nuovo dirigersi verso via Sicilia fino ad incontrare tre ragazzi africani, tra cui quello che era stato ferito da lui il 15 febbraio, con i quali ha iniziato a discutere vivacemente.
Uno di questi, vistosamente ubriaco, agitava una bottiglia di birra che gli è stata subito tolta di mano da un poliziotto, mentre sul posto si è precipitata un’altra pattuglia per sedare gli animi.
A poca distanza, in attesa dell’autobus, un cittadino straniero che stava osservando la scena ha fatto notare agli agenti che, al loro arrivo, il cittadino marocchino aveva buttato in un secchio dell’immondizia un grosso coltello. L’arma è stata subito trovata e recuperata: si tratta di un sega lunga 30 centimetri con 13 di lama tagliente ed affilata.
Lo straniero che brandiva la bottiglia di birra, un cittadino del Gambia di 22 anni, a Terni come richiedente asilo e con precedenti per reati di droga, è stato denunciato per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, mentre il marocchino è stato arrestato per la violazione della sorveglianza speciale, oltre ad essere denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.
Già questa mattina, su disposizione del Questore Belfiore, l’Ufficio Immigrazione ha avviato la procedura per la revoca del permesso di soggiorno del ragazzo a Terni con la famiglia da molto tempo e nonostante i suoi 23 anni, con numerosissime denunce penali alle spalle.