Categorie: Cronaca Terni

Terni, doppia operazione della Polizia | Due le denunce

Una lite per motivi di viabilità degenerata, interrotta solo grazie all’intervento della Squadra Volante, che ieri pomeriggio intorno alle 18, durante i servizi di controllo e di perlustrazione del territorio, si è trovata a passare in via M. L. King proprio mentre due uomini stavano litigando. Uno dei due, alla vista degli agenti, si è avvicinato all’auto per ripartire, ma è stato bloccato: nell’abitacolo è stato ritrovato un manganello retrattile.

I due sono stati identificati, si tratta di un narnese di 42 anni e di un ternano di 69; dalla ricostruzione degli eventi, è emerso che in seguito ad uno scontro verbale per motivi di precedenza, i due erano scesi dalle loro auto, il narnese con il manganello retrattile in mano, con il quale prima ha colpito l’auto del ternano e poi gli si è scagliato contro, ferendolo nella parte superiore del corpo.
Dopo aver lasciato il Pronto Soccorso, il 69enne si è presentato in questura per sporgere denuncia contro l’aggressore che è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.

In un’altra operazione, un cittadino rumeno di 57 anni è stato denunciato sabato scorso dalla Polizia di Stato per tentato furto e possesso di arnesi pericolosi. L’uomo, fermato in flagrante dalla Squadra Volante, aveva trovato un modo ingegnoso per racimolare un po’ di soldi. Servendosi di arnesi vari come pinze, coltelli, cacciaviti, rondelle in metallo e tappi di bottiglia, era riuscito a bloccare il dispositivo che rilascia il resto in monete dai telefoni pubblici delle cabine telefoniche di vari punti della città, dove si spostava in sella alla sua bicicletta. Poi ripassava, con le stesse modalità sbloccava il dispositivo e raccoglieva i soldi rimasti incastrati.
Il suo modo di fare non è però passato inosservato ed un cittadino che ha avvertito la Polizia di Stato. Un breve appostamento e l’uomo è stato bloccato a Piazza Tacito, nel cestino della bicicletta gli arnesi, nelle cabine telefoniche, visitate poco prima, i tappi di bottiglia messi ad incastro.
Incensurato, il rumeno è stato denunciato per tentato furto e porto di oggetti atti ad offendere.